Non serve la mascherina, basta tappare naso e bocca.
La centralità e l’importanza del contributo fornito dalla Protezione civile regionale alle comunità località, riconosciute da tutti i sindaci, sono stati i punti focali dell’incontro in videoconferenza tra il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, i sindaci di Attimis, Cassacco, Lusevera, Magnano In Riviera, Nimis, Povoletto, Reana Del Roiale, Taipana, Tarcento, Tricesimo, Cividale Del Friuli, Drenchia, Faedis, Grimacco, Moimacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna e Torreano e i coordinatori dei gruppi comunali di volontari.
Rispondendo alle richieste dei sindaci e dei volontari Riccardi ha spiegato che “in base alle indicazioni giunte alla Protezione civile, per quanto riguarda i bambini all’uso della mascherina è preferibile una semplice protezione per naso e bocca“.
Riccardi ha evidenziato che “stiamo affrontando un’emergenza di dimensioni enormi, ma la risposta dei nostri volontari è encomiabile e spazia dal montaggio delle strutture per il pre-triage nei pronto soccorso al supporto agli anziani e alle persone in isolamento per quanto riguarda la spesa o l’asporto dei rifiuti. Soprattutto nelle piccole comunità, i volontari sono diventati un importante braccio operativo per i Comuni, dando risposte concrete alle tante necessità emerse sia da subito a causa delle misure imposte per contenere il virus”.
Il vicegovernatore ha quindi puntato l’attenzione “sulle prossime fasi dell’emergenza e sulla necessità di consolidare la collaborazione istituzione per far fronte alle nuove fragilità che stanno emergendo”.