Dalla Regione Fvg finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro per la Protezione civile.
Protezione civile Fvg, in arrivo oltre un milione e mezzo di euro. Garantire alla popolazione regionale ed extraregionale il più alto livello di efficienza, efficacia e tempestività in caso di emergenza e calamità. Con queste finalità, su proposta del vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, la Giunta ha approvato una delibera che stanzia finanziamenti straordinari per oltre 1,6 milioni di euro a favore di tre Comuni (Sacile, Gorizia e Gonars) e dell’Associazione nazionale alpini (Ana) – Sezione di Udine – quale associazione di protezione civile.
L’esponente dell’Esecutivo ha sottolineato, a margine, come il Sistema regionale integrato di protezione civile sia complesso e articolato, e si basi sull’interconnessione di tutte le realtà che lo compongono: da qui la sua forza e la necessità di continuare a investire per garantire la sua operatività e la sua efficienza – in ogni singola componente – per affrontare tempestivamente e nella maniera più appropriata situazioni di emergenza, a piena tutela delle comunità e dei territori.
Per il Comune di Sacile il finanziamento è di oltre 100mila euro: consentirà l’acquisto di due macchine operatrici e di uno spargisale che saranno messe a disposizione anche dei Comuni di Pordenone, Brugnera, Porcia e Cordenons nell’ambito della prevenzione in ambito fluviale e in situazioni di emergenza.
Per il Comune di Gorizia il finanziamento ammonta a oltre 180mila euro e sarà utilizzato per la manutenzione straordinaria della sede di Protezione Civile. Per il Comune di Gonars, infine, la disponibilità è di 400mila euro, finanziamento che consentirà l’ampliamento della sede e del deposito poiché l’attuale fabbricato non risulta più idoneo.
Per quanto riguarda l’Ana, realtà di rilevanza nazionale – con la quale la Regione ha instaurato una proficua collaborazione attraverso la stipula di diverse convenzioni, aventi l’obiettivo di sviluppare e ampliare la collaborazione reciproca a fini di tutela e protezione delle comunità in caso di criticità – il finanziamento è di un milione di euro. La somma sarà utilizzata per dare avvio all’iter per realizzare una nuova sede.