Le proteste dei trattori che hanno attraversato l’Europa negli ultimi tempi stanno finalmente ottenendo dei risultati. La presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, nel suo discorso al Parlamento Europeo di Strasburgo, ha annunciato il ritiro della proposta legislativa volta alla riduzione dell’uso dei pesticidi. L’annuncio è stato accompagnato anche dall’apertura a nuovi sussidi pubblici per chi lavora nelle campagne che segna un cambio di rotta rispetto alle politiche degli ultimi anni.
Lizzi: “L’inversione a U fatta oggi dimostra che quella uscente è la peggiore Commissione nella storia dell’Unione Europea”.
Una vera e propria “inversione a U” per l’eurodeputata Elena Lizzi dopo che giudica la Commissione europea uscente come “la peggiore Commissione nella storia dell’Unione Europea”. “Gli agricoltori europei vanno sostenuti nella transizione ecologica con aiuti sufficienti a garantire loro il giusto reddito – commenta l’eurodeputata Lizzi – . Inoltre, la proposta sulla riduzione dell’uso di pesticidi va ritirata: quello che noi della Lega stiamo dicendo da cinque anni oggi l’ho ascoltato dalle labbra della presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Questa inversione a U condita da tanta ipocrisia, fatta dalla maggioranza di centrosinistra oggi che l’esasperazione degli agricoltori li ha portati con trattori e forconi fuori dal palazzo, dimostra che la Commissione europea uscente è la peggiore nella storia dell’Unione”.
“La politica agricola europea portata avanti finora dalle forze del centrosinistra ispirate da un ambientalismo ideologico ha finora scaricato su chi lavora in agricoltura il peso dei cambiamenti climatici e del dumping delle importazioni dall’estero – continua l’eurodeputata -. Oggi abbiamo assistito a un’inversione a U, come Ursula, anche se solo a parole. La prova provata è il ritiro della proposta sul divieto di pesticidi annunciato dalla stessa presidente Von der Leyen. Inoltre, il tavolo di confronto con il mondo agricolo, istituito appena alcuni mesi fa, presenterà le sue conclusioni a fine estate, cioè nella prossima legislatura del Parlamento – conclude Lizzi -. Quindi sarà meglio che i cittadini affidino la guida dell’Unione Europea proprio alla Lega, che da sempre ha sostenuto gli agricoltori in una battaglia che in queste settimane è finita anche nelle piazze. Meglio votare l’originale e non una brutta copia creata solo a scopo elettorale”.