In Friuli le esercitazioni di Autovie grazie a realtà virtuale.
La realtà virtuale diventa il palcoscenico formativo degli ausiliari alla viabilità di Autovie Venete. Per allenarsi agli interventi e ai rischi quotidiani come ostacoli sulla carreggiata, incidenti e code, il personale operativo per la gestione del traffico della Concessionaria utilizzerà, in un ambiente sicuro e protetto, un particolare software in grado di riprodurre, in formato 3D, queste particolari situazioni.
Il progetto innovativo, unico in questo campo applicativo a livello internazionale, è stato messo a punto da Ikon, la digital farm con sede a Staranzano specializzata nello sviluppo di queste tecnologie ed è stato presentato alcuni giorni fa ai vertici della Società autostradale.
Il visore Oculus Quest 2.
Alla base dell’innovazione c’è Oculus Quest 2, il nuovo visore di Facebook per la realtà virtuale che, dotato di sensori e collegato a un pc con la modalità wireless, grazie a un sistema complesso di telecamere è in grado di riconoscere il movimento dell’utente che lo indossa, compreso quello delle mani, e gli ostacoli intorno allo stesso. In questi mesi, inoltre, grazie alle conoscenze fornite dagli stessi ausiliari alla viabilità di Autovie, Ikon è riuscita a replicare in 3D in maniera esatta un tratto di autostrada della A4 da Redipuglia e Villesse, i messaggi audio che arrivano dal Centro Radio Informativo, gli stessi veicoli utilizzati durante le emergenze del personale operativo, la segnaletica di emergenza, i comportamenti che assumono i conducenti alla guida e l’arrivo dei soccorsi quando si verificano imprevisti sulla strada.
“Si tratta di un passo importante – spiega, complimentandosi con l’azienda, il direttore generale di Autovie, Giorgio Damico – perché riusciremo a simulare situazioni di rischio che non è possibile ricreare sul campo perché troppo pericolose per il nostro personale. Questa innovazione ci permette di investire contemporaneamente nella tecnologia, nell’innovazione e nella sicurezza stradale, tre valori cardine della società”.