L’apertura della stagione in Friuli.
Ad un certo punto la colonnina di mercurio ha quasi sfiorato i 20 gradi. Certo, non è stata esattamente la giornata primaverile tendente all’estate che ci sarebbe immaginati per questa prima giornata di avvio di stagione sul litorale del Friuli Venezia Giulia, ma i primi vacanzieri e gitani (da gita) si sono visti sotto gli ombrelloni.
L’aggiornamento sulle prenotazioni.
La Lignano Pineta Spa ha consegnato oggi, come tradizione, il premio ai primi clienti. A Grado la Git si è fatta trovare pienamente operativa. Il banco di prova adesso sarà la prossima settimana con le celebrazioni per la Pentecoste, particolarmente sentita in Austria e Germania, ed il Corpus Domini. Ma i segnali che arrivano sono più che buoni. Da Grado indicano le prenotazioni intorno al 70 per cento. Leggermente più sotto i numeri di Lignano: il counter è, però, in continuo aggiornamento.
Inizia la stagione estiva in Fvg, si aprono i 25mila ombrelloni sulle spiagge: “Luglio e agosto sono già full”
“Per noi quella sarà la vera partenza – dice Alessandro Lovato, presidente di Git Grado -. E non sarei sorpreso di vedere una crescita delle richieste subito dopo il 19, quando in Austria saranno ristabilite le regole per gli spostamenti all’estero”. Ieri il rito dell’apertura dei 25mila ombrelloni su tutto il litorale è stato un messaggio chiaro di quanto la regione possa diventare la meta favorita per questa estate. “Anche le prenotazioni per luglio e agosto sono buone e registriamo già qualche esaurito, ma quello che mi ha veramente sorpreso, e qui parlo da operatore, sono le conferme per settembre. In passato non avevamo mai avuto un numero così alto a metà maggio”, aggiunge Lovato.
La situazione a Lignano Pineta.
Che questa possa essere l’estate della ripartenza ne è convinto anche Giorgio Ardito, presidente della Lignano Pineta Spa. “Le prenotazioni sono migliori dello scorso anno – ammette -. Oggi c’è stato del movimento e i parcheggi qui hanno iniziato a riempirsi. Sono i primi segnali della risalita. Poi credo che, quest’anno, potremmo lavorare bene anche a settembre e ottobre, se il tempo resterà bello. E anche il cicloturismo offre una grande opportunità per allungare la stagione”.