Crescono i prezzi dell’assicurazione auto, anche in Friuli Venezia Giulia. I dati rilevati dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) per i contratti sottoscritti nel mese di Settembre per la garanzia RCauto evidenziano che il prezzo medio in Italia è di 414 euro, in aumento su base annua del +6,8% in termini nominali e rispetto a Gennaio 2022 le tariffe hanno subìto un rincaro complessivo del 17,3%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 ai 414 euro attuali, con un aumento di ben 61 euro a polizza.
I prezzi dell’assicurazione auto in Friuli Venezia Giulia: Trieste la città più cara.
Nel dettaglio regionale, i costi RC auto variano significativamente tra le province del Friuli Venezia Giulia. Pordenone risulta la provincia con le tariffe più contenute, con una media di 331 euro (+6,8%). Segue Udine a 337 euro (+5,7%), poi Gorizia con 345 euro, in aumento dell’8,7%, e infine Trieste, dove la polizza media tocca i 360 euro (+6,1%), rappresentando il dato più alto della regione.
Se è vero che i prezzi in regione in genere più bassi rispetto alla media Italiana, i più penalizzati in Friuli Venezia Giulia sono assicurati assegnati a classi di merito superiori alla prima, che registrano un incremento di prezzo (+10,6%) più alto rispetto alla media nazionale.
In Italia i premi assicurativi più alti tra i Paesi europei.
“L’escalation delle tariffe Rc auto si scontra con i dati record fatti registrare dalle Imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con gli utili delle Compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente”, ha spiegato il presidente del Movimento Difesa del Cittadino Fvg, Raimondo Gabriele Englaro.
“L’Italia detiene il poco invidiabile primato dei premi assicurativi più alti tra i Paesi europei!. Nel settore assicurativo italiano, nonostante gli sforzi volti a contenere i risarcimenti, l’onere per i Consumatori resta ingiustamente elevato e, pertanto, si rende necessario un cambiamento – continua Englaro – . All’Antitrust il compito di eseguire verifiche ed indagini per comprendere se esistono intese restrittive della concorrenza o abusi di posizione dominante”.
“In primo piano c’è la richiesta al Governo di un intervento legislativo che elimini il risarcimento diretto e smantelli le clausole che penalizzano ingiustamente gli assicurati. Il nocciolo della loro argomentazione risiede nell’affermazione che le pratiche attuali limitano ingiustamente il diritto al pieno risarcimento dei danni subiti negli incidenti stradali. È necessario prendere atto che nel settore assicurativo sono stati sistematicamente adottati interventi legislativi volti a ridurre i risarcimenti e ciò non è più ammissibile” Conclude il presidente del MDC Fvg”.