Maltempo sulla regione: prosegue fino alle 12 l’allerta meteo della Protezione civile
Prosegue, fino alle 12 di oggi, venerdì 4 ottobre, l’allerta meteo gialla diramata dalla Protezione civile Fvg per intense precipitazioni e Bora forte su tutta la regione, con l’esclusione del Friuli Occidentale.
Nelle ultime 24 ore sulla regione si sono registrate ancora piogge intense ed estese, con valori compresi fra 50 e 90 millimetri su gran parte del territorio regionale. Sulla costa e localmente sulle Prealpi Carniche sono stati registrati i valori più elevati, con 125 millimetri a Fossalon di Grado, 108 millimetri a Piancavallo e 99 millimetri a Lignano Sabbiadoro. Dalle prime ore di oggi, comunque, le piogge sono state decisamente più attenuate.
Bora forte sulla costa
La Bora ha soffiato forte sulla costa, molto forte a Trieste: nella serata di ieri e, poi, nella notte le raffiche hanno raggiunto i 111 km/h mantenendosi poi per diverse ore raffiche di questa entità, nelle ultime ore la Bora è in calo con raffiche intorno ai 90 km/h. Anche in quota vento molto forte, con valori simili sulle vette delle Alpi e Prealpi Carniche; a Podnanos, in Slovenia, vicino al confine le raffiche di Bora hanno toccato i 133 km/h.
Sulla zona montana è caduta la neve sopra i 1.400-1.500 metri circa, fino a 1.200 metri nel Tarvisiano, più abbondante in quota oltre i 1.600 metri circa.
Gli effetti al suolo
Alla Sala operativa regionale sono arrivate segnalazioni per alberi caduti nei comuni di Muggia, San Dorligo e Cormons; è stata chiusa la strada regionale 22 della Val Cosa nel comune di Clauzetto.
Superlavoro, nella notte, per i Vigili del fuoco del comando di Trieste che, dal tardo pomeriggio del 3 ottobre, stanno operando incessantemente per richieste di soccorso riconducibili alla forte Bora, con numerosi alberi caduti. Sono un centinaio gli interventi portati a termine dal tardo pomeriggio di ieri alle 7.30 di questa mattina, una ventina sono le richieste ancora da evadere, richieste che continuano ad arrivare ai telefoni della sala operativa. Nella notte i Vigili del fuoco hanno operato con cinque squadre, due autoscale e un’autoscala del comando di Trieste, assieme a una squadra giunta in supporto dal comando di Udine.
Il livello dei corsi d’acqua
Alla luce delle intense precipitazioni, si registra un innalzamento dei livelli idrometrici di riferimento nei corsi d’acqua. In particolare, per il bacino del Livenza alle 3.15 l’idrometro di San Cassiano ha raggiunto il valore di guardia posto 3,50 metri; alle 6.30 il livello è pari a 3,69 metri, stazionario. In base ai dati, è stato dichiarato aperto il servizio di piena per i tratti arginati di competenza alle 3.30.
Per il Tagliamento l’idrometro di Madrisio già nella giornata di ieri aveva raggiunto il valore di guardia posto 2 metri, alle 6.30 il livello è pari a 2,50 metri, in leggero aumento.
Alle 6.30 il Vipacco all’idrometro di Savogna d’Isonzo ha raggiunto il valore di 4,72 metri, superando il livello di attenzione posto a 4,30 metri; alle 6.30 lo scarico della diga di Salcano è pari a 1049 mc/s. Per il Bacino del Cormor, invece, non si riscontrano superamenti di soglie idrometriche.
L’evoluzione nelle prossime ore
Nelle prossime ore la depressione persisterà sulla regione e favorirà ancora l’afflusso di correnti umide meridionali in quota, ma che andranno, però, progressivamente attenuandosi, mentre nei bassi strati il minimo depressionario si sposterà verso la Dalmazia. Sono previste piogge intermittenti da moderate ad abbondanti.
Sulla costa e sulle zone orientali nelle prossime ore della mattinata soffierà ancora Bora da sostenuta a forte, specie a Trieste, ma sarà in deciso calo rispetto alla notte scorsa, con raffiche inizialmente ancora intorno a 80/90 km orari, poi nel corso della giornata dovrebbe calare ulteriormente, rimanendo di intensità moderata nel pomeriggio, con raffiche intorno a 40/50 km orari.