Il Friuli si prepara al pranzo di Natale.
Il pranzo di Natale è salvo. Almeno in parte. La possibilità di ricevere fino a due ospiti più eventuali minorenni o disabili a carico permette alle famiglie di portare avanti questa tradizione, pur con tante limitazioni.
Ciononostante, è bene seguire alcune semplici regole per poter pranzare insieme in tutta sicurezza. I consigli di Carlo Signorelli, professore di Igiene e Salute pubblica all’Università Vita Salute San Raffele di Milano, spiegano queste regole.
La prima, fondamentale, è quella di evitare i baci e gli abbracci. Niente scambio di auguri e affetti quest’anno.
Pericoloso anche scambiarsi i bicchieri e i piatti. Usare posate personali se proprio non è possibile evitarlo.
Evitare di scambiarsi il telefono per gli auguri dai parenti lontani. Preferibile usare il vivavoce o, al limite, pulire il telefono con un panno per stelirizzarlo.
Cantare è considerata un’azione da evitare: col canto c’è il rischio di rilasciare particelle veicoli di possibile contagio. Per quest’anno meglio non farlo.
Tenere sempre aperte le finestre, specialmente in ambienti chiusi e stretti. Se gli ospiti si fermano per la notte, inoltre, fornire loro asciugamani ad uso strettamente personale, stessa regola vale per gli asciugamani presenti nel bagno di cui si può avere bisogno in ogni momento.
Infine, la regola più scontata: apparecchiare e disporre i posti a tavola in modo da rispettare la distanza di almeno un metro e mezzo tra gli ospiti. Il solo metro indicato normalmente per la distanza rischia di non bastare tra chiacchiere e risate. Evitare, naturalmente, assembramenti all’interno dell’abitazione.
Queste semplicissime regole permetteranno di svolgere il pranzo di Natale in tutta sicurezza. Seguirle per il bene di tutti è fondamentale.