L’iniziativa di un’educatrice pordenonese.
E’ partito da Pordenone il flash mob della speranza fatto dai bambini per portare allegria e fiducia nelle case durante il coronavirus. Nel pomeriggio di domenica 5 aprile, tutte le mamme, i papà e piccoli si sono affacciati alle finestre e hanno intonato la canzone “Baby Shark”. Un momento di vero divertimento per i bambini che, per un attimo, hanno potuto distrarsi dalla quarantena.
Promotrice dell’iniziativa è Silvia Baido, educatrice di Fiume Veneto e amministratrice del gruppo facebook “Club delle mamme di Pordenone e dintorni” che conta quasi quattromila iscritti. Il flash mob ha raggiunto in poco tempo anche la Sicilia e la Sardegna, passando per molte altre regioni d’Italia.
“I bambini hanno esigenze e diritti e solo noi genitori possiamo alleviare il senso di solitudine e di smarrimento dei nostri figli”, afferma Baido. Infatti, i bambini risentono della reclusione e molti di loro iniziano a manifestare questo disagio con apatia. “In un momento triste ed incerto, – continua l’educatrice – il sorriso dei più piccoli può portare speranza, senza ovviamente mancare di rispetto alle vittime. Ogni tanto un po’ di spensieratezza fa bene al cuore e risolleva lo spirito in una situazione difficile per tutti”.
I video del flash mob, insieme a tante idee e consigli per passare il tempo a casa con i bimbi, si possono guardare ai seguenti link.