La Regione mette in sicurezza i ponti del Fvg
Un mega piano per la messa in sicurezza dei ponti in Friuli Venezia Giulia: la Regione, infatti, ha stanziato 80,6 milioni di euro di investimenti per 32 interventi e ne prevede altri 10,4 milioni per ulteriori 7 cantieri.
I lavori, decisi dalla giunta regionale, saranno portati avanti da quest’anno e fino al 2029: come spiegato dall’assessore regionale alle infrastrutture, Graziano Pizzimenti, si tratterà nello specifico di azioni di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo, con particolare attenzione agli aspetti legati alla resilienza ai cambiamenti climatici, alla durabilità delle opere e ai benefici apportati in termini di sicurezza, di riduzione del rischio, di qualità della circolazione degli utenti e anche dei costi di realizzazione. Lo stanziamento relativo al 2022 è di circa 4,7 milioni di euro, quello per il 2023 di 5,2 andando poi a crescere negli anni successivi.
I 39 interventi previsti dal piano regionale, distribuiti sull’intero territorio del Friuli Venezia Giulia, sono stati scelti tenendo anche conto di parametri oggettivi come la zonazione sismica, il rischio idrogeologico e la rilevanza socioeconomica.
Quattro di quelli giudicati più urgenti rientrano tra le opere finanziate dal Ministero, a partire dall’intervento di manutenzione straordinaria del ponte di Dignano (lungo la Sr 464) per un investimento complessivo di 46,35 milioni di euro che prevede l’allargamento della piattaforma stradale e la realizzazione di due corsie ciclopedonali, oltre all’adeguamento strutturale del ponte e della scogliera di protezione idraulica delle pile. Seguono la manutenzione straordinaria dei ponti sulla Sr 464 “Di Spilimbergo” nei Comuni di Arba e Sequals (del valore di 5,28 milioni) e sulla Sr 646 “Di Uccea” nel Comune di Lusevera (del valore di 990 mila euro) e quella del ponte sul Torrente Degano, lungo la Sr 465 nel Comune di Ovaro (1,5 milioni).
La Regione interverrà invece con fondi propri, in fase di stanziamento, su ulteriori 7 strutture tra le quali la più rilevante è il ponte lungo la Sr 352 “Di Grado” nel Comune di Grado che da solo vale 5,5 milioni di euro, e su cui oggi, in attesa che vengano eseguiti i lavori, è in vigore un divieto di transito
ai veicoli con massa superiore alle 18 tonnellate.