Misure per la sicurezza sui bus e le corriere del trasporto pubblico Fvg.
Un investimento di 10 milioni di euro per garantire maggiore sicurezza su bus e corriere: la Regione Fvg ha infatti stanziato risorse straordinarie e strutturali destinate alla formazione del personale, al miglioramento dei mezzi e all’implementazione della vigilanza privata a bordo del mezzi del Trasporto pubblico locale su gomma.
Il tema è stato al centro di un incontro in Prefettura a Udine, alla presenza del prefetto Domenico Lione e degli assessori regionali Cristina Amirante (Infrastrutture e Territorio) e Pierpaolo Roberti (Autonomie locali, Funzione pubblica e Sicurezza), per discutere le misure necessarie a contrastare le aggressioni avvenute negli ultimi mesi su autobus urbani ed extraurbani.
9,9 milioni di euro per infrastrutture e formazione
“Per migliorare le condizioni di lavoro del personale – ha dichiarato l’assessore Amirante – la Regione ha già erogato 9,9 milioni di euro alle società del trasporto pubblico locale. Queste risorse potranno essere impiegate per dotazioni fisiche sugli autobus, non previste dai contratti in essere, e per iniziative di formazione, con l’obiettivo di rendere più attrattiva la professione e garantire maggiore sicurezza ai lavoratori e ai passeggeri”.
Guardie giurate a bordo per la sicurezza sui bus.
L’assessore Roberti ha ricordato come la Regione abbia già avviato nel 2023 un progetto sperimentale per la sicurezza sussidiaria, impiegando guardie giurate a bordo degli autobus. “I risultati positivi ottenuti ci hanno spinto a rendere strutturale questa misura nel Programma Sicurezza – ha spiegato – con un finanziamento di 500.000 euro per il 2025, che salirà a 1,5 milioni nell’arco di tre anni. Queste risorse potranno essere ulteriormente incrementate in base alle necessità”.
Durante l’incontro è stata evidenziata la necessità di istituire un tavolo regionale permanente sulla sicurezza nei trasporti pubblici, per analizzare l’evoluzione del fenomeno delle aggressioni sugli autobus, che non riguarda più solo i capoluoghi di provincia ma anche altri centri della regione. L’Amministrazione regionale, in collaborazione con le società di trasporto e le forze dell’ordine, continuerà a lavorare per garantire un servizio più sicuro ed efficiente per lavoratori e cittadini.