Pioggia e vento in arrivo sul Friuli: dichiarato il preallarme.
In vista della nuova ondata di maltempo che colpirà il Friuli Venezia Giulia, dopo l’allerta meteo arancione della Protezione Civile, la Regione ha dichiarato lo stato di preallarme: “In seguito alle previsioni metereologiche per i prossimi giorni, che indicano in particolare la forte possibilità di piogge abbondanti sulle Prealpi, temporali e vento di Scirocco sulla costa – ha spiegato l’assessore Riccardo Riccardi -, la Regione ha dichiarato lo stato di preallarme per le giornate di martedì 8 ottobre e mercoledì 9 ottobre”.
“Sono quindi state allertate le squadre della Protezione civile Fvg operante sul territorio che, come sempre in queste situazioni, sono pronte a intervenire in caso di emergenza. Data la situazione si raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e di non sottovalutare gli eventi atmosferici dei prossimi giorni”.
Riccardi, ha firmato il decreto, d’intesa con il Governatore Massimiliano Fedriga, che sancisce lo stato di preallarme. “Una decisione assunta a tutela dell’incolumità dei cittadini – ha detto l’assessore -, per consentire al sistema della Protezione civile di attivare i volontari e i mezzi a disposizione ne caso dovessero verificarsi situazioni d’emergenza”.
A partire da domani sono previste piogge moderate o abbondanti sulla bassa pianura e sulla costa, che diventeranno più intense in direzione della montagna, specie sulle Prealpi Carniche e Piancavallo, con possibili temporali, in particolare verso sera e nella notte, e piogge consistenti dal tardo pomeriggio-sera.
Sulla costa è previsto un vento di Scirocco moderato, che diventerà sostenuto in serata tra Lignano e Grado, con possibili mareggiate sulle coste esposte, mentre nella notte temporaneamente soffierà il Libeccio poi in attenuazione. È inoltre atteso vento forte da sud anche in quota, con un relativo miglioramento nella mattinata del 9 ottobre, caratterizzato da qualche rovescio o temporale sparso e Libeccio moderato in attenuazione.
Riccardi ha evidenziato che “il maltempo non può essere sottovalutato, perché può comportare locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, fenomeni di instabilità dei pendii, locali interruzioni della viabilità, innalzamento dei corsi d’acqua e possibili mareggiate sulle coste. La nostra Protezione civile ha volontari coraggiosi con un alto livello di preparazione e dotazioni tecniche moderne che possono, nel caso di situazioni critiche, intervenire prontamente e dare risposta immediate ai cittadini in difficoltà, anche se ovviamente l’auspicio è che non risulti necessario”.