Pil in calo in Fvg, è il dato peggiore d’Italia. I redditi delle famiglie i più bassi del Nordest

In Fvg, calo del Pil più marcato d’Italia.

Non sono rosei i dati che emergono dall’analisi dell’Istat sui conti economici territoriali, pubblicati oggi: secondo l’Istituto, il Friuli Venezia Giulia nel 2023 ha visto un calo del Pil e si tratta del calo più marcato tra le uniche tre regioni in Italia con il segno meno. Il Fvg ha registrato un -0,5%, il dato peggiore del Paese e in controtendenza rispetto alla crescita media nazionale dello 0,7% (con il record del Mezzogiorno di +1,5%).

L’economia del Nord-Est ha mostrato una crescita complessiva del Pil dello 0,4%, trainata dalle performance positive di Veneto ed Emilia-Romagna. La macro ripartizione geografica è stata penalizzata principalmente dai settori dell’Agricoltura (-8,0%) e dell’Industria (-1,1%). L’incremento del valore aggiunto nelle Costruzioni (+6,1%) e nel Commercio (+2,0%) non è riuscito a bilanciare l’andamento negativo degli altri comparti.

Reddito disponibile e consumi.

Allo stesso tempo, il reddito disponibile delle famiglie friulane per abitante è cresciuto del 3,2%, arrivando 23.494 euro. Anche in questo caso, il dato è inferiore alla media del Nord Est dove il reddito in media è di 25.172 euro, con una crescita del 5,1%. La performance del Friuli Venezia Giulia è inferiore anche a quella nazionale, non per quanto riguarda i valori assoluti del reddito (in Italia è pari a 22.359 euro) quanto sulla percentuale di crescita che è stata del 4,9%.

Anche i consumi finali delle famiglie hanno mostrato un incremento limitato (+0,6%), ben al di sotto della media nazionale (+1,0%) e di quella del Nord Est (+1,1%), segnalando difficoltà nel sostenere la domanda interna.