Al vertice della società consortile di trasporti Fvg al posto di Gaspardo.
È Pier Giorgio Luccarini il nuovo presidente di Tpl Fvg. Lo ha deliberato oggi il consiglio di amministrazione della società consortile che dall’11 giugno dello scorso anno gestisce il servizio di trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia. Luccarini subentra, con un mandato triennale, al pordenonese Narciso Gaspardo, in carica dal 2018. Nel corso della seduta, il board del consorzio regionale ha anche confermato Aniello Semplice nel ruolo di amministratore delegato.
Ex presidente della Cassa di Risparmio di Trieste, già membro dell’esecutivo centrale dell’Associazione bancaria italiana, Pier Giorgio Luccarini è stato direttore generale dell’Act e della consorziata Trieste Trasporti, di cui è tutt’ora presidente. “Ringrazio il consiglio di amministrazione – ha detto Luccarini – per la fiducia che ha ritenuto di accordarmi e il presidente uscente per il grande impegno mostrato nella gestione del subentro e dell’emergenza epidemiologica. Ma soprattutto voglio rivolgere un ringraziamento particolare ai quasi duemila dipendenti e collaboratori delle aziende consorziate: se oggi siamo il quinto operatore italiano del settore e assicuriamo giornalmente un servizio di grande qualità, lo dobbiamo a loro“.
Le linee programmatiche del nuovo presidente.
Due le linee programmatiche a cui il nuovo presidente di Tpl Fvg ha annunciato di volersi dedicare. “Innanzi tutto – ha detto Luccarini – serve consolidare il rapporto di solidarietà e collaborazione fra le realtà che compongono la società consortile. Se la pandemia ha inevitabilmente modificato nei mesi passati le priorità e i piani di lavoro di tutti noi, ora serve un cambio di passo per cementare questa straordinaria esperienza fra quattro aziende che hanno storie e percorsi profondamente diversi. Il secondo obiettivo, contestuale al primo, riguarda la volontà di rendere sempre più forte il rapporto con la Regione. Il trasporto pubblico locale, lo sappiamo, è uno degli elementi più distintivi e maggiormente percepiti di un territorio: contribuisce a migliorare la qualità della vita, a rendere accessibili le aree periferiche, a formare abitudini e modelli sociali e culturali e per questo la Regione ha sempre e convintamente investito sul servizio: in questo contesto vogliamo essere, sempre di più, un partner affidabile in grado di accompagnare le strategie regionali e di rispondere adeguatamente alla domanda del territorio».