Ancora controlli al confine con la Slovenia.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato oggi la proroga di altri sei mesi dei controlli al confine tra Italia e Slovenia, una misura mirata a rafforzare la sicurezza lungo la rotta balcanica, in un contesto di instabilità internazionale e crescente preoccupazione per possibili infiltrazioni terroristiche nei flussi migratori.
L’annuncio è arrivato alla fine dei colloqui telefonici con i ministri di Slovenia e Croazia, Bostjan Poklukar e Davor Bozinovic. “Visto il persistere di dinamiche di instabilità nell’attuale scenario internazionale – ha dichiarato il Ministro Piantedosi – con i colleghi abbiamo condiviso le preoccupazioni per i rischi di infiltrazione terroristica nei flussi migratori lungo la rotta balcanica. In tale ottica, ho anche sottolineato l’importanza dei controlli alla frontiera per gli aspetti di sicurezza legati al Giubileo 2025“.
Al centro delle telefonate la decisione di prolungare di altri sei mesi i controlli al confine italosloveno. “Per quanto riguarda la circolazione transfrontaliera – ha aggiunto Piantedosi – le modalità di controllo verranno attuate, come sempre, in modo tale da causare il minore disagio possibile ai cittadini dei tre Paesi“. “Gorizia e Nova Gorica – ha concluso il titolare del Viminale – saranno Capitale congiunta della Cultura europea nel 2025 e, anche nella prospettiva della visione unitaria europea, un attento monitoraggio coniugato con le dovute misure di sicurezza, potranno garantire un corretto svolgimento di eventi e manifestazioni celebrative”.