Il Piano vaccini per il coronavirus in Fvg.
“Se le case farmaceutiche manterranno gli impegni stabiliti, potrebbero essere tra 60 e 80 mila le dosi al mese che la gestione commissariale garantirà per febbraio e marzo al Friuli Venezia Giulia. I numeri previsti sarebbero dovuti essere più alti. Di conseguenza, queste nuove disponibilità porteranno ad un probabile allungamento della campagna”.
Il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ha partecipato ieri alla riunione tra il Governo, il commissario straordinario Domenico Arcuri e i presidenti delle Regioni per fare il punto sulla distribuzione dei vaccini in Italia. I primi numeri sono incoraggianti, tenendo conto anche del cortocircuito che si è venuto a creare con le industrie farmaceutiche Pfizer e Moderna.
“Arriveremo a completare la copertura vaccinale con la seconda dose del primo target ed avviare la vaccinazione degli over 80 secondo quanto è stabilito dal piano nazionale – assicura Riccardi -. Un lavoro che però oggi presenta ancora incertezze per numero di dosi disponibili e flussi di consegna”. A partire dal 9 febbraio e per le prossime due settimane dovrebbero giungere in Friuli Venezia Giulia in media più di 13 mila dosi tra quelle fornite da Pfizer e Moderna. Dalla terza settimana in poi è previsto invece un incremento del quantitativo inviatoci, poiché si dovrebbero aggiungere anche le dosi provenienti dai laboratori di AstraZeneca che però potrebbero essere utilizzate per fasce di età più basse.
“Con questi quantitativi lavoreremo per raggiungere due obiettivi: da un lato il completamento del ciclo delle seconde dosi per il personale del sistema socio sanitario regionale e per gli ospiti delle case di riposo e, dall’altro, l’avvio della campagna a favore del secondo target individuato dalla gestione commissariale ossia gli ultraottantenni”, spiega il vicegovernatore. In Friuli Venezia Giulia sono circa 108 mila. Resta da capire a chi possano essere somministrate le dosi della casa farmaceutica AstraZeneca.
“Per gli over 80, se tutto verrà confermato nel vertice che si terrà all’inizio della settimana, le prenotazioni si apriranno già a partire dai prossimi giorni, mentre le inoculazioni partiranno con la seconda settimana di febbraio”, conclude Riccardi.