Piano antirumore da 27 milioni di euro in A4: ecco i comuni del FVG interessati

Piano per la riduzione del rumore lungo l’autostrada A4.

Un importante passo avanti per il miglioramento della qualità della vita e la tutela ambientale arriva con l’approvazione del Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore lungo l’autostrada A4. E’ stato infatti approvato lo schema di decreto che dà il via libera al progetto presentato dalla Società Autostrade Alto Adriatico e che prevede un investimento complessivo di 27,5 milioni di euro, con lavori programmati nel triennio 2025-2027.

I Comuni interessati in Friuli Venezia Giulia e Veneto

Il progetto esecutivo prevede un’estensione lineare di circa 4 chilometri di barriere fonoassorbenti, per una superficie di quasi 15 mila quadrati e un’altezza variabile tra 2 e 5 metri. Dodici i comuni interessati: per l’autostrada A4 Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Villesse; per la A23 Gonars e Pavia di Udine; per la A28 Azzano Decimo, Fiume Veneto, Chions, Gruaro, Pordenone, Porcia e Sacile.

Alla definizione precisa (localizzazione, altezza, estensione, tipologia) di queste opere di mitigazione acustica, spiega Autostrade Alto Adriatico, si è giunti grazie a uno studio di dettaglio che ha tenuto conto di tutti i parametri necessari, ovvero rilievi fonometrici e di traffico; censimento dei ricettori presenti (edifici abitativi e non); flussi di traffico e previsioni di crescita fino al 2038; conformazione del terreno; caratteristiche geometriche dell’autostrada; tipologia di pavimentazione (ad esempio l’asfalto drenante fonoassorbente già di per sé contribuisce a diminuire alla fonte il rumore prodotto); e presenza di aree verdi che riducono la propagazione del suono.

In particolare, è stata condotta una campagna di rilevamenti ad hoc presso le abitazioni e luoghi sensibili nei tratti interessati dalle future protezioni e sono stati condotti contestualmente i rilievi di traffico, anche in corrispondenza dei rami di svincolo. Inoltre, sono state coinvolte le amministrazioni locali. Il progetto è stato anche verificato da soggetti terzi specializzati e asseverato da un istituto universitario.

Obiettivi e tecnologie avanzate per ridurre l’inquinamento acustico

La Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Si tratta di un traguardo significativo per il nostro territorio, che dimostra l’impegno concreto delle istituzioni nel migliorare la qualità della vita e la vivibilità delle comunità locali”.

“Oggi è stato fatto un passo avanti importante verso la tutela ambientale del territorio. Dobbiamo per questo ringraziare l’impegno delle istituzioni che hanno posto l’accento su un intervento che andrà a vantaggio della qualità della vita dei cittadini”. E’ il commento del Presidente di Autostrade Alto Adriatico, avvocato Marco Monaco. “Sarà ora possibile approvare il progetto esecutivo degli interventi. Si tratta di un piano che dimostra la sensibilità – afferma il Presidente Monaco – della nostra Società verso le famiglie che vivono a ridosso dell’autostrada, in un’ottica di sostenibilità ambientale”.

Il progetto esecutivo verrà portato a fine febbraio sul tavolo del Consiglio di Amministrazione di Autostrade Alto Adriatico e quindi verrà inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la sua approvazione definitiva.