Sono 181 i piccoli comuni coperti dalla fibra ottica FTTH del Piano Banda Ultra Larga.
Open Fiber, Infratel Italia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno annunciato il completamento del Piano Banda Ultra Larga (BUL) nella Regione, che ha visto la copertura in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) di 181 piccoli comuni. Il Piano BUL, promosso dal MIMIT e gestito da Infratel Italia, prevede la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga in oltre 6000 comuni italiani delle aree bianche, ossia borghi e piccoli centri sprovvisti di connettività ultraveloce. L’infrastruttura, che rimane di proprietà dello Stato, è realizzata e gestita in concessione da Open Fiber, che si è aggiudicata i bandi pubblici indetti da Infratel.
La rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) è l’unica tecnologia attualmente disponibile in grado di raggiungere e superare la velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo e coniuga la migliore fruizione dei servizi digitali alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico (circa del 60% rispetto a una rete in rame). Nei 181 comuni del piano BUL in Friuli Venezia Giulia, Open Fiber ha costruito oltre 3000 km di fibra ottica e reso disponibili per l’attivazione del servizio di connettività un totale di circa 160 mila unità immobiliari e oltre 800 sedi della Pubblica Amministrazione (scuole, ospedali, ambulatori, uffici comunali, biblioteche, stazioni di forze dell’ordine).
Open Fiber opera in Friuli Venezia Giulia anche nell’ambito del piano “Italia a 1 Giga”, finanziato dai fondi PNRR, in cui porterà fibra FTTH a circa 46 mila civici entro giugno 2026. Nelle città friulane di Udine, Pordenone e Gemona del Friuli, OF ha cablato 67mila unità immobiliari con un investimento privato di oltre 24 milioni di euro. Proprio a Gemona, Open Fiber partecipa a un piano di interventi nell’ambito di un progetto per renderla Smart City.
Friuli Venezia Giulia tra le prime Regioni in Italia a completare il Piano banda ultra larga.
“Siamo particolarmente soddisfatti per essere una delle prime Regioni in Italia a completare il Piano banda ultra larga per le aree bianche – ha commentato il governatore Massimiliano Fedriga – . Ancora una volta il Friuli Venezia Giulia dimostra di essere fortemente vocato all’innovazione. I nuovi modelli di sviluppo oggi sono condizionati dalla capacità che le nostre imprese, le nostre scuole e i nostri istituti di ricerca, hanno nel connettersi alle reti digitali. Una sfida colossale che le istituzioni pubbliche e il mondo imprenditoriale devono vincere insieme per accelerare lo sviluppo economico e per aumentare la competitività del nostro Paese”.
“Un risultato straordinario reso possibile anche dal fatto che il Friuli Venezia Giulia si era mosso per tempo – ha sottolineato l’assessore Callari -. Grazie infatti a investimenti mirati e alla professionalità di Insiel avevamo già realizzato una Rete pubblica regionale (Rpr) caratterizzata da 1.600 km di dorsale e oltre 500 km di rete di accesso nelle città e nelle zone industriali e in grado di collegare più di 1.300 sedi pubbliche”.
“Questa Rete ha permesso quindi a Open Fiber di intervenire in modo complementare all’infrastruttura di dorsale regionale esistente, partendo proprio dai territori più fragili – ha spiegato l’assessore -. Le aree bianche sono infatti quelle più marginali del nostro territorio. Essendo poco attraenti per i grandi operatori, il Governo nazionale e le Regioni hanno saputo mettere a fattore comune le proprie risorse e quelle dei fondi europei per portare avanti questo Piano che oggi nel nostro territorio è brillantemente giunto a termine”.
Callari ha precisato che adesso i cittadini di queste zone del Friuli Venezia Giulia potranno chiedere l’utilizzo della fibra e gli operatori del settore dovranno garantire l’arrivo del segnale fin dentro casa. “Questo è molto importante – ha affermato l’assessore -. Ogni cittadino, ogni imprenditore e ogni studente della nostra regione da questo momento potrà utilizzare gli strumenti digitali in modo più efficace che altrove visto che la rete in fibra ottica FTTH è l’unica tecnologia attualmente disponibile in grado di raggiungere e superare la velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo“.
In conclusione l’esponente della Giunta Fedriga ha rimarcato che il processo di digitalizzazione del Friuli Venezia Giulia prosegue. “Vogliamo essere fra i primi in Italia in questo settore anche nel prossimo futuro. L’Amministrazione regionale, inoltre, sta investendo moltissimo per potenziare le competenze digitali dei cittadini come dimostra la creazione sul nostro territorio dei centri di facilitazione digitale”.