Le donne non riuscivano a trovare il sentiero a causa della nebbia.
Due donne di Trieste hanno chiesto aiuto al Soccorso Alpino al rientro dalla cima del Monte Matajur nel primo pomeriggio di oggi.
Le donne hanno riferito di non riuscire a trovare il sentiero per rientrare al Rifugio Pelizzo per la ridotta visibilità dovuta alla nebbia e all’effetto “whiteout” causato dalla presenza di neve al suolo. Mentre le squadre della stazione di Udine si organizzavano per portarsi in quota, le donne sono poi riuscite a ritrovare la traccia ed hanno comunque atteso i soccorritori nei pressi della propria automobile.
Allo stesso modo il 29 marzo un gruppo di persone aveva chiamato i soccorsi per ridotta visibilità e per l’arrivo del buio sempre al rientro dalla cima del Matajur: queste ultime avevano atteso i soccorritori nei pressi dell’ultimo cartello sentieristico avvistato.
I soccorritori hanno riferito che una concausa dell’effetto di smarrimento – la casistica riporta altri soccorsi simili in passato – è sicuramente dovuta al fatto che manca, al rientro dalla cima e circa ad un chilometro distanza dal Rifugio Pelizzo, una indicazione precisa sulla direzione da seguire per il Rifugio Pelizzo tra i cartelli presenti, che invece indicano le direzioni verso il rifugio alpino presente poco sotto la cima del Matajur e verso Luicco/ Livek.