La 15esima tappa del Giro d’Italia in Friuli.
Ci sono momenti che entrano a far parte dell’immaginario collettivo oltre che della storia del ciclismo e la partenza della 15esima tappa del Giro d’Italia 2020 si annuncia come uno di questi. Il 18 ottobre, per la prima volta una frazione di corsa partirà da una base militare e quella base, come noto, sarà l’aeroporto di Rivolto a Codroipo, “casa” del Secondo stormo dell’aeronautica militare. Non solo una partenza, ma uno spettacolo a beneficio di milioni di persone nel mondo che grazie alla diretta Rai potranno ammirare l’esibizione della Pattuglia acrobatica nazionale che saluterà sorvolando gli oltre 170 partecipanti al Giro 2020.
Un’istantanea pronta ad entrare nelle pagine di storia del ciclismo che causa Coronavirus potranno però scattare solo in “pochi” fortunati. L’ingresso al pubblico sarà infatti limitato a 1.000 invitati, 600 invitati del comitato locale tappa presieduto da Enzo Cainero e 400 da Rcs. Tra loro ci saranno il comandante della squadra aerea Gianni Candotti e il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli.
Gli ultimi dettagli, relativi a viabilità, sicurezza e safety, sono passati ancora una volta alla lente d’ingrandimento venerdì, nel corso dell’ennesima riunione del Comitato locale tappa presieduto dal comandante del secondo Stormo, colonnello Marco Bertoli, che ha raccolto il testimone comando e della tappa dalle mani del suo predecessore Andrea Amadori.
“E’ stato un lavoro molto difficile e impegnativo – commenta Cainero – perché negli ultimi mesi, causa pandemia, siamo dovuti ripartire da zero. Mi dispiace moltissimo che la base non sia accessibile al pubblico ma è si tratta di una scelta obbligata a tutela della nostra salute. Devo e voglio ringraziare tutti: dalle forze dell’ordine fino all’ultimo volontario perché stiamo affrontando una grande sfida. Quello che ci porta avanti è come sempre l’entusiasmo e la voglia di muovere questo nostro, magnifico territorio regionale».
La base. La macchina organizzativa in base inizierà a lavorare all’alba. Le luci nei 40.000 metri di area deputata a ospitare la partenza, le squadre, il pubblico, l’area commerciale e hospitality, si accenderanno alle 4 di mattina per spegnersi solo alle 18. Causa Covid 19 il pubblico non potrà entrare in base. L’accesso sarà consentito solo agli invitati, circa mille persone, muniti di adesivo da applicare al parabrezza dell’auto e di invito con Qr code che sarà scannerizzato ai due ingressi previsti lungo la Sr13: uno per gli invitati Fvg, l’altro per gli invitati Rcs.
Una volta entrati in base gli invitati avranno il tempo di visitare l’area commerciale, l’hospitality e naturalmente di avvistare i ciclisti al podio firma. In vista dell’esibizione, che prenderà il via alle 10.30, dovranno quindi prendere posto. Davanti alla pista saranno posizionate mille sedie, a distanza di sicurezza una dall’altra. In “prima fila” per lo spettacolo che si concluderà verso le 11, con un sorvolo dei ciclisti già in posizione per la partenza prevista alle 11.05 che li porterà al chilometro zero di villa Manin, dove il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, alzerà ufficialmente la bandiera dando il via sportivo alla tappa mentre quello simbolico a Rivolto sarà dato dal colonnello Bertoli. Terminato lo spettacolo, alle 11.30 inizierà il deflusso del pubblico.