Le pagelle del Ministero sulla sanità basata sul monitoraggio dei Lea.
Il Ministero della Salute ha recentemente assegnato le “pagelle” alle sanità regionali, valutando le performance di ciascuna sulla base degli adempimenti relativi ai Lea, i livelli essenziali di assistenza. Questi indicatori misurano l’insieme di prestazioni, servizi e attività a cui i cittadini hanno diritto nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Ogni anno, infatti, il Ministero valuta l’erogazione delle prestazioni sanitarie, suddividendole in tre principali ambiti: prevenzione e salute pubblica, assistenza distrettuale (ovvero quella prestata a livello territoriale) e assistenza ospedaliera. Questa valutazione annuale ha l’obiettivo di monitorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti in ogni regione, garantendo che tutti i cittadini possano accedere a cure adeguate in tutte le fasi della loro vita.
Le valutazioni del Ministero sul Fvg.
Sono 13 le Regioni italiane che risultano adempienti in tutte le aree dei Lea nell’anno 2023; tra queste c’è anche il Friuli Venezia Giulia, che si piazza al nono posto con un punteggio complessivo di 235.
Al top, il Veneto (288 punti), seguito da Toscana ed Emilia Romagna; scorrendo la classifica ci sono poi la Provincia Autonoma di Trento, il Piemonte, la Lombardia, l’Umbria e le Marche. Rispetto all’anno precedente, il Fvg ha “sorpassato” Puglia e Liguria, salendo così di due posizioni tra il 2022 (quando era undicesima) e il 2023.
Entrando nel merito delle valutazioni sulle singole aree, i voti migliori per la sanità del Fvg sono nell’area prevenzione e nell’area distrettuale: in entrambi i casi, il punteggio è di 81, in netto miglioramento rispetto all’anno precedente (quando erano rispettivamente di 71,2 e 73,3).
Peggiora, invece, l’area ospedaliera, che ottiene il voto più basso tra le tre valutazioni: qui, il Fvg si ferma a 73 punti, sopra la sufficienza (che è di 60), ma in decremento rispetto al 2022 quando il punteggio era di 78,2. In quest’area, peggio di noi fanno solamente la Provincia Autonoma di Bolzano e la Valle d’Aosta (al nord) e poi Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna.