Risparmio tradito, pagate in Fvg 3.800 domande di rimborsi. C’è il nodo-debiti

Il punto a Roma sugli indennizzi del risparmio tradito.

Prosegue la battaglia sul risparmio tradito in Friuli Venezia Giulia. Le associazioni Consumatori Attivi e Movimento Risparmiatori Traditi, rappresentate da Barbara Puschiasis, Barbara Venuti e Milena Zaggia, hanno incontrato tutte le forze politiche e la presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Banche a Roma.

Il tema trattato è il Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir) che ad oggi è giunto a pagare 115.000 domande per 720 milioni di euro dei 1.575 milioni stanziati dai fondi dormienti. Questo si traduce nell’80% delle domande presentate e oggi già evase. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, sono state presentate 4.736 istanze di indennizzo al Fir, delle quali circa 3.800 già soddisfatte. Al 30 settembre, risultavano pagati 33,5 milioni di euro.

Ma nonostante tutto proceda di buon passo, la lotta non si esaurisce qui. Le richieste delle due associazioni che rappresentano le 2 banche venete e le 4 dell’Italia centrale sono state accolte con serio impegno da tutte le forze politiche le quali dunque hanno confermato come il tema sia di interesse per tutti i colori politici, trattandosi della tutela di un diritto costituzionalmente garantito, e di conseguenza hanno confermato la volontà di porre subito in essere azioni concrete affinché l’eventuale rimanenza presente sul Fondo Indenizzo Risparmiatori, una volta pagate tutte le domande, venga redistribuito tra gli aventi diritto così come previsto dalla legge 145/18.

L’allarme per i risparmiatori indebitati.

Ulteriormente impellente diventa più che mai la situazione dei risparmiatori delle banche interessate dal Fir e ad oggi indebitati a causa di linee di credito concesse per operazioni baciate o finanziate. Anche su tale punto si sta delineando una concreta proposta da parte delle forze politiche unitamente alle associazioni oggi a Roma, che coinvolga i soggetti interessati e che metta la parola fine a questa vicenda che sta mettendo in ginocchio migliaia di risparmiatori

Il percorso dunque di Consumatori Attivi e del Movimento Risparmiatori Traditi continua anche nelle sedi istituzionali sia nazionali, sia territoriali.