Il riparto dei fondi su proposta di Pizzimenti.
La Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, ha approvato il riparto di oltre 5,5 milioni di euro tra le quattro Aziende territoriali per l’edilizia residenziale, le Ater, di cui 1.575.000 euro per l’adeguamento di alloggi sfitti e 4milioni per l’edilizia sovvenzionata.
Complessivamente gli alloggi interessati dagli interventi sono 422, dislocati su tutto il territorio regionale; a tal fine la somma complessiva sarà così ripartita: all’Ater di Gorizia 914.300 euro, all’Ater di Pordenone 1.003.500 euro, all’Ater di Trieste 2.029.300 euro, all’Ater di Udine 1.627.900 euro.
“Le esigenze di intervento sull’edilizia abitativa sono state raccolte ascoltando il territorio ed in particolare le istanze espresse dalle stesse Ater, così come da Comuni, privato sociale, imprese realizzatrici di alloggi in convenzionata e Aziende di servizi per la persona” ha spiegato Pizzimenti,
sottolineando che “è stata evidenziata la necessità di favorire gli interventi di recupero di immobili esistenti rispetto alle nuove edificazioni, con riferimento agli immobili sia di proprietà delle Ater sia dei Comuni, così da destinarli a nuclei o famiglie in stato di debolezza sociale o ad anziani bisognosi di casa o assistenza di vario tipo. Abbiamo inoltre raccolto l’esigenza di rinvenire ulteriori alloggi per le fasce più deboli della popolazione con riferimento, soprattutto, alle proposte legate all’edilizia sovvenzionata delle Ater”.
Inoltre, il riparto tiene conto dell’opportunità di completare interventi già sostenuti con i precedenti Piani annuali. Alla luce di tali criteri, il dettaglio delle 422 abitazioni che saranno oggetto di intervento con questo riparto finanziario è per ciascuna Ater il seguente:
Ater di Gorizia (914.300 euro) per adeguamento di 28 alloggi sfitti nei comuni di Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Capriva del Friuli, Cormons, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, Savogna d’Isonzo, Villesse.
Ater di Pordenone (1.003.500 euro) per l’efficientamento delle prestazioni energetiche di 49 alloggi dislocati nei comuni di San Vito al Tagliamento, Valvasone Arzene, Sacile, Porcia, Pordenone,
Zoppola, nonché per l’adeguamento di 16 alloggi sfitti in diversi comuni del pordenonese.
Ater di Trieste (2.029.300 euro) per l’acquisto con recupero di 18 alloggi nel capoluogo, l’adeguamento di 15 alloggi sfitti a Trieste, Muggia e Duino Aurisina.
Ater di Udine (1.627.900 euro) per l’efficientamento delle prestazioni energetiche di 72 alloggi a Udine, l’abbattimento delle barriere architettoniche in 84 alloggi nel capoluogo, la manutenzione straordinaria per 19 appartamenti a Pavia di Udine e 111 alloggi a Udine, l’adeguamento di 10 alloggi sfitti dislocati a Marano Lagunare, Latisana, Palmanova, San Giovanni al Natisone, Gemona del Friuli, Lauco e Ovaro.