L’aumento dei casi Covid in Fvg.
Oltre il 20% di nuovi contagi in più in Friuli Venezia Giulia rispetto alla settimana precedente. Questo il numero che spicca nell’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, redatto per il periodo compreso tra il 14 e il 20 luglio.
Secondo l’indagine, si è verificato un incremento pari al 21.1% rispetto alla rilevazione precedente, che costituisce comunque l’incremento più basso su scala nazionale, dove in media si è visto un +115.7%. In peggioramento anche il valore relativo ai casi attualmente testati positivi ogni 100mila abitanti, che ammonta a 21.
Buone notizie, invece, provengono dagli ospedali. Qui, non ci sono malati Covid nelle aree mediche, mentre per quanto riguarda le terapie intensive l’occupazione è pari ad appena l’1%, valore ben lontano da quelli che, secondo i nuovi parametri, potrebbero portare in zona gialla.
Sfiora il 50%, invece, il numero di residenti che hanno completato il ciclo vaccinale, con un dato pari al 48.8%, al quale aggiungere un 10.4% che ha ricevuto solo la prima dose.
In Italia, come detto, l’impennata ha raddoppiato i contagi rispetto al monitoraggio precedente. “Sul fronte dei nuovi casi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – si registra un netto incremento settimanale, verosimilmente sottostimato da un’attività di testing insufficiente e dalla mancata ripresa del tracciamento dei contatti, reso ora più difficile dall’aumento dei positivi. Nella settimana 14-20 luglio in tutte le Regioni si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla precedente e sono ben 51 le Province in cui negli ultimi 14 giorni si rileva un incremento settimanale dei nuovi casi superiore al 20% e che negli ultimi sette giorni registrano un valore assoluto di almeno 50 nuovi casi. Continuano a scendere i decessi, 76 nell’ultima settimana, con una media di 11 al giorno rispetto ai 15 della settimana precedente”.