I dati su occupazione ed export in Friuli Venezia Giulia.
Dati record, a livello della Baviera: a scomodare il paragone con una delle aree più sviluppate è il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, alla luce delle nuove analisi su occupazione ed export regionali.
“I dati economici sul lavoro e sull’export del Friuli Venezia Giulia, relativi al secondo trimestre di quest’anno, rappresentano davvero un record storico e mostrano una situazione migliore rispetto a ogni aspettativa. L’occupazione è salita al 70,2 per cento, un dato che rappresenta
il massimo storico. Così come è da record storico anche il tasso di disoccupazione, al 3,4%. Questi valori sono equiparabili a quelli della Baviera, sono più elevati rispetto al Nordovest dell’Italia e molto prossimi a quelli dell’intero Nordest”.
“A questo – ha detto Fedriga -, va aggiunto il valore dell’export che, nel primo semestre, torna a crescere del 3,7% rispetto allo stesso semestre del 2023. Si tratta di un miglioramento importantissimo, fuori da ogni previsione, che ci impegna ancora di più a lavorare per migliorare ulteriormente questi risultati a favore dei cittadini del Friuli Vene4zia Giulia”.
I principali indicatori del report si muovono tutti in senso positivo. Nel secondo trimestre gli occupati sono quasi 531 mila, con un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Il tasso di occupazione nel secondo trimestre 2024 è pari al 70,2%, guadagna una crescita tendenziale di ben 1,3 punti percentuali e 1,4% a livello congiunturale. A crescere di più è il tasso di occupazione femminile, pari al 64,5%, oltre 2,5% in più a rispetto allo stesso periodo del 2023. Di conseguenza si riduce il gender gap a 11,3 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione si pone praticamente al di sotto di un livello fisiologico, il 3,4% è in ulteriore riduzione rispetto al valore del secondo trimestre 2023 (4,5%). Vista la terziarizzazione del mercato del lavoro (dove sono più presenti le donne) aumenta soprattutto l’occupazione femminile. I maschi adulti sono in piena occupazione, con un tasso di oltre l’80%.
Sui dati è intervenuta anche l’assessore regionale al Lavoro e formazione Alessia Rosolen. “Superare la soglia del 70% come dato di occupazione complessiva tra uomini e donne – ha sottolineato – è un risultato storico che il Friuli Venezia Giulia raggiunge grazie alla competitività delle nostre imprese e al lavoro di tutte le persone che operano nei diversi comparti del tessuto produttivo regionale. Un dato decisamente importante – ha evidenziato l’assessore – è quello legato all’aumento dell’occupazione femminile che è il risultato di tutte le politiche attive sul lavoro sulle quali in questi anni si è investito molto”.
L’assessore, nel commentare i dati, ha voluto rimarcare la necessità di proseguire nelle politiche che agevolino l’ingresso nel mercato del lavoro di giovani e donne, e alla necessità di intervenire ulteriormente rispetto all’attrattività del tessuto produttivo e del territorio regionale.
“I dati più che positivi del report – ha spiegato Rosolen – evidenziano alcuni aspetti su cui è necessario continuare a riflettere. Vanno sicuramente incentivate ulteriori politiche per l’accesso al mondo del lavoro dei giovani e delle donne, ma va fatta una riflessione approfondita, sulla quale stiamo lavorando, per la predisposizione di una nuova norma legata soprattutto alla capacità di attrazione che il nostro territorio ha nei confronti di nuovi lavoratori che possano arrivare da fuori regione”.