Sanità territoriale tema centrale nel 2022 per la Regione Fvg.
Riorganizzazione del servizio sanitario e grandi risorse messe a disposizione per progettare la sanità del territorio. Sono gli obiettivi del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che nel consueto bilancio di fine anno ha voluto tracciare anche la linea che la Regione Fvg seguirà nell’immediato futuro.
“Nel 2022 – ha detto Riccardi – speriamo di poter realizzare le cose che volevamo fare prima e che, a causa del Covid sono state rallentate: tra queste l’integrazione socio sanitaria è l’elemento di cui il nostro sistema ha bisogno. La sanità territoriale diventa l’elemento centrale che abbiamo visto quanto sia fragile rispetto a ciò che è accaduto con la pandemia. In aggiunta, per rendere compiuto il miglior utilizzo delle significative risorse previste, ci aspettiamo che lo Stato modifichi le attuali regole e consenta l’avvio di quel necessario piano di investimento sul capitale umano della sanità”.
Tra le priorità di Riccardi c’è anche la “revisione del sistema delle strutture residenziali per gli anziani, oltre al tema delle cronicità e i piani di investimento per le disabilità”.
L’emergenza sanitaria.
Ripercorrendo il 2021 Riccardi ha ricordato che “considerato il carico di lavoro determinato all’emergenza svolto dal sistema sanitario regionale, il risultato che ha maggiormente ha contraddistinto quest’anno sono state le 2 milioni di dosi somministrate in quasi dieci mesi a oltre 900 mila cittadini del Friuli Venezia Giulia. Si tratta – ha spiegato il vicegovernatore – del conseguimento di un obiettivo che ha dimostrato ancora una volta il valore dei professionisti e degli operatori della salute che operano nelle strutture della nostra regione, i quali hanno garantito in un contesto complicato dalla pandemia anche l’espletamento delle altre attività mediche”.