Cosa cambia in Fvg con il nuovo Dpcm.
La fumata bianca è arrivata. Dopo molte ore di frenetico lavoro e aspro confronto, il consiglio dei ministri ha approvato nella notte il nuovo Dpcm “ponte”, in vigore dal 7 al 15 gennaio.
Che cosa cambierà per il Friuli Venezia Giulia? La prima novità sostanziale riguarda il fine settimana del 9 e 10 gennaio: tutta l’Italia entrerà in zona arancione, e non si potrà dunque uscire dal proprio territorio comunale (così come dalla propria regione) se non per motivi di necessità, salute e lavoro. Chi risiede in comuni con meno di 5.000 abitanti potrà, come già durante le feste natalizie, spostarsi in un raggio di 30 chilometri, senza raggiungere i capoluoghi di provincia. Rimarranno chiusi bar e ristoranti, eccetto che per l’asporto e la consegna a domicilio, così come i centri commerciali.
Fino a domani il Fvg è in zona rossa, poi nei giorni successivi – weekend escluso, come detto – scatterà la zona gialla “rafforzata”: vietati gli spostamenti tra regioni, ma libertà di movimento all’interno del territorio regionale. Bar e ristoranti potranno riaprire fino alle 18. Il passaggio in giallo a partire dalla prossima settimana, però, dipenderà dall’indice di contagio Rt: se sarà superiore a 1 (in Fvg attualmente è pari a 0.98) la regione andrà in zona arancione, sopra l’1.25 scatterà quella rossa. Decisivo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di venerdì 8 gennaio.
Slitta il rientro a scuola per gli alunni delle superiori in Fvg, in arrivo l’ordinanza.
Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato anche il rientro a scuola in presenza, per i ragazzi delle scuole superiori, dall’11 gennaio. Una novità che, però, non riguarda il Friuli Venezia Giulia: un’ordinanza del governatore Massimiliano Fedriga ha già deliberato il ritorno in classe dopo il 31 gennaio per gli studenti della nostra regione.