Nuova ordinanza del Fvg in vigore da domani.
Nuova ordinanza della Regione in arrivo dopo il passaggio del Friuli Venezia Giulia in zona gialla. Lo annuncia il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, comunicando che il provvedimento sarà firmato oggi ed entrerà in vigore da domani.
Quali le misure previste? Sarà fissato il limite dell’ingresso di una sola persona per nucleo familiare nelle attività commerciali, già previsto nel contesto della vecchia ordinanza di metà novembre poi “abortita” per il passaggio in zona arancione. Previsto anche il contingentamento di ingressi nei negozi generici: potrà essere presente una persona ogni 20 metri quadrati per superfici superiori a 40 metri quadrati, mentre al di sotto di questa soglia potrà entrare un solo cliente alla volta.
Il Fvg ritorna in zona gialla, da domenica riaprono bar e ristoranti, consentiti gli spostamenti tra comuni.
Cambiamenti in vista anche per bar e ristoranti. Da domani, con il passaggio in zona gialla, queste attività potranno riaprire “in presenza”, ma andranno incontro a norme regionali ben specifiche. Dalle 11 alle 18 le consumazioni saranno permesse soltanto da seduti: niente caffè “volante” in piedi, per intenderci. Tanto per i negozi, quanto per i ristoranti, per chi non rispetterà le norme scatterà a chiusura immediata dell’esercizio commerciale.
Oltre a queste misure specifiche, ci sono anche alcune “raccomandazioni” per arginare i contagi da Covid-19 in Fvg. La prima è di riservare una “fascia oraria protetta” dalle 10 alle 12 nei negozi, a favore degli over 65. La seconda è quella di non recarsi a casa di conoscenti non conviventi “perché è proprio allora – fa notare Fedriga – che si abbassa la guardia, la mascherina finisce sul mento e i contagi dilagano”. Infine, la Regione raccomanda di non utilizzare il trasporto pubblico se non per motivi di stringente necessità.
“Il passaggio in zona gialla non significa che la pandemia da coronavirus sia finita, anzi ci siamo in mezzo – evidenzia il governatore -. Non deve passare il messaggio che ora sia un “liberi tutti”, al contrario è necessario utilizzare maggiori cautele perché aumentano occasioni di aggregazione e incontro”. Un invito, quindi, al buon senso e alla responsabilità di tutti: “Il sistema sanitario è sotto stress, i numeri sono elevati e non possiamo permetterci di allentare la presa al contrasto della pandemia – conclude Fedriga -. Capisco i sacrifici da parte di tutti per molti mesi, ma chiedo ai cittadini di continuare a difenderci a vicenda. Dalla zona gialla si può passare rapidamente in quella arancione e rossa”.