La giunta ha approvato alcune novità che riguardano le vaccinazioni.
Vaccinazioni gratuite estese e maggior protezione per i bimbi: sono alcune delle novità introdotte dalla Giunta regionale del Fvg grazie ad alcune delibere approvate oggi. In particolare, l’esecutivo ha introdotto l’immunizzazione attiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) con l’utilizzo dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, a partire dal 1° ottobre 2025. Contestualmente, è stato aggiornato il calendario vaccinale regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che questa misura ha l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza dei bambini e dei lattanti, proteggendoli dalle patologie che il VRS e altri virus respiratori possono veicolare. La Regione destinerà 1,5 milioni di euro per offrire gratuitamente la somministrazione dell’anticorpo Nirsevimab, un’innovativa misura preventiva contro le infezioni respiratorie da VRS, con l’intento di ridurre i ricoveri e le complicanze gravi legate al virus.
A beneficiare di questa immunizzazione saranno i neonati nati tra ottobre 2025 e marzo 2026, che riceveranno l’anticorpo prima della dimissione dall’ospedale, i lattanti fino a sei mesi (che riceveranno la somministrazione all’inizio della stagione epidemica) e, su indicazione medica, i bambini da sei a 24 mesi con particolari fattori di rischio, come cardiopatie, fibrosi cistica, immunodepressione o prematurità grave.
“Il Vrs – ha ricordato Riccardi – è uno dei principali agenti patogeni che colpiscono le vie respiratorie nei bambini più piccoli e che può causare un’ampia gamma di manifestazioni cliniche che necessitano accessi ambulatoriali, ospedalizzazione e, più raramente, il ricovero in terapia intensiva. L’anticorpo monoclonale Nirsevimab ha dimostrato, negli studi pre-registrativi, di poter ridurre dell’80% le infezioni respiratorie da Vrs che richiedono assistenza medica e del 77% quelle che portano all’ospedalizzazione. L’efficacia della somministrazione è dimostrata per almeno cinque mesi, ovvero per un periodo corrispondente alla stagione ‘di rischio’ autunno-inverno”.
Le altre novità sulle vaccinazioni.
Oltre all’introduzione dell’immunizzazione contro il VRS, la delibera aggiorna anche il calendario vaccinale regionale, modificando la gratuità e le tempistiche di somministrazione di alcuni vaccini. Tra le principali modifiche, l’immunizzazione contro il Papillomavirus sarà gratuita fino ai 26 anni (anziché fino ai 25), mentre la gratuità del vaccino contro il Meningococco sarà estesa dai 5 ai 25 anni e somministrabile a partire dal 61° giorno di vita. Inoltre, il vaccino contro l’Encefalite da zecche per bambini sarà somministrabile a partire dal primo anno di vita.