Le indagini della Procura.
Un’indagine per spaccio di cocaina tra le province di Udine, Pordenone, Venezia e Treviso ha portato a identificare decine di consumatori, la cui patente rischia ora di essere sospesa.
Per ora, due persone sono in carcere, una ai domiciliari e sono stati emessi anche tre obblighi di dimora. Dai futuri esami delle urine sulle persone segnalate alla Prefettura si stabilirà la sospensione o meno delle patenti.
Tra i circa cento nominativi spuntati dalle intercettazioni del Nucleo investigativo provinciale, alcuni non hanno voluto collaborare. Sembra che i consumatori fossero disposti a pagare parecchio per la purezza della coca, che arrivava fino a 100 euro al grammo.
I pusher erano molto attenti, tanto che non esistevano depositi. Gli incontri per la vendita avvenivano in locali pubblici a Pordenone e dintorni. Il giro di droga, probabilmente patrocinato da un’organizzazione criminale albanese, partiva dall’Europa del Nord.