Niente macero per le etichette dei vini dopo l’interrogazione di Elena Lizzi

Per il vino prodotto prima dell’8 dicembre 2023 le etichette non andranno al macero.

Etichette dei vini. Dopo l’interrogazione dell’europarlamentare Elena Lizzi la Commissione chiarisce il provvedimento: per il vino prodotto prima dell’8 dicembre 2023 le etichette non andranno al macero.

“Grazie al nostro pressing la Commissione ha fatto chiarezza sulle etichette dei vini: la dicitura ‘ingredienti’ sulle future etichette non dovrà essere tradotta e gli Stati membri o i distributori non potranno chiedere ai produttori di aggiungere la dicitura ‘informazioni nutrizionali’ al codice QR apposto sul retro delle bottiglie”. Questa la dichiarazione dell’europarlamentare Elena Lizzi (Lega-Identità e Democrazia), dopo il chiarimento fatto Commissario all’agricoltura, il polacco Janusz Wojciechowski, rispondendo a una sua interrogazione.

“Abbiamo evitato che milioni di etichette già stampate andassero distrutte causando pesanti oneri alle imprese vitivinicole e danni ambientali – conclude Lizzi -. Avevo posto la questione già lo scorso 25 ottobre e poi il 28 novembre in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo abbiamo sollevato molte preoccupazioni circa l’attuazione della nuova disposizione sull’etichettatura del vino. Ancora una volta la Lega ha difeso il vino italiano in Europa. Senza le nostre pressioni, la Commissione non si sarebbe fatta alcuno scrupolo a mandare al macero milioni di etichette e di mettere in difficoltà un intero settore. La nuova Commissione dovrà salvaguardare il nostro vino e non demonizzarlo, come invece successo in questi ultimi anni”.