L’allerta nelle caserme del Friuli Venezia Giulia.
Mantenere ai massimi livelli di efficienza ”tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria”. Valutare la necessità effettiva di congedi anticipati e il mantenimento dei reparti in prontezza operativa “alimentati al 100%”. La circolare, dei giorni scorsi, dello Stato maggiore dell’Esercito italiano ha alzato l’allerta anche nelle caserme del Friuli Venezia Giulia. E per quanto lo Stato maggiore abbia replicato che il documento era “ad esclusivo uso interno” e che si tratti di interventi di carattere “routinario” è impossibile non collegare la direttiva al conflitto in Ucraina.
Sulle rive a Trieste poi sono tornate ad attraccare due navi della Marina Militare. Va detto che da almeno un mese è un continuo spostamento di flotte e mezzi navali nel Mediterraneo della Nato. L’altro giorno anche una nave da guerra Usa era ormeggiata in porto a Venezia. Si trattava della Usns Trenton lunga poco più di 100 metri e larga 28 e mezzo, utilizzata per il trasporto veloce di truppe e armamenti.