L’assessore Fvg Roberti saluta la nuova Comunità Friuli Orientale.
“Un’esperienza che nasce come spinta del territorio ad associarsi, sostenendo così le piccole realtà locali ma anche migliorando l’efficienza delle amministrazioni più grandi, mettendo inoltre a fattor comune le singole capacità per dare risposte ai cittadini di questa parte della regione“.
Così l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha salutato, in videoconferenza, la costituzione della Comunità del Friuli orientale, riunitasi in assemblea per eleggere il presidente, il comitato esecutivo e la nomina dei revisori dei conti. Dell’organismo fanno parte i Comuni di Buttrio, Cividale, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Remanzacco e San Giovanni al Natisone.
Come ricordato dall’esponente dell’esecutivo Fedriga, “il percorso verso la costituzione di questo nuovo ente è incominciato tempo addietro ed ha trovato la luce grazie all’impegno delle amministrazioni locali che hanno fortemente creduto sul percorso proposto dalla Regione”.
“In mezzo all’emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo – ha detto Roberti – avete dovuto anche far fronte alla riforma degli Enti locali. Tuttavia ci avete creduto e avete lavorato in modo convinto, approvando nei tempi stabiliti gli statuti e compiendo tutti i necessari adempimenti. A voi quindi va il plauso dell’amministrazione regionale per essere riusciti ad avviare la Comunità in condizioni per nulla facili“.
Roberti ha poi evidenziato che la Regione starà al fianco del nuovo ente “stanziando i fondi che erano stati inizialmente garantiti, consentendo così di redigere il bilancio di previsione. Come ho ribadito in Aula in occasione della discussione della legge di Stabilità – ha aggiunto l’assessore –
siamo pronti ad aggiungere altre risorse in occasione della prima variazione di bilancio se quelle a disposizione non dovessero risultare sufficienti per garantire il funzionamento della Comunità. Inoltre la Regione sarà al vostro fianco supportandovi nella fase di avvio con i propri tecnici“.
Infine l’assessore ha ricordato che, a partire da gennaio, sono validi i nuovi sistemi di reclutamento del personale e di indebitamento, fatto salvo l’equilibrio di bilancio. “Ciò consentirà alla Comunità di essere più flessibile nelle assunzioni, poiché non dovranno essere rispettati per i primi quattro anno i vincoli normalmente esistenti”.