Rotta balcanica, l’asse dei 12 Paesi Ue e la soluzione Fvg: “Un muro tecnologico per fermare i migranti”

Per il Fvg serve muro tecnologico per fermare migranti.

“Dodici Paesi europei di ogni colore politico propongono di costruire muri per fermare i flussi clandestini, mentre il Friuli Venezia Giulia ha proposto e continua a chiedere l’attivazione di un muro tecnologico che renda il territorio regionale impermeabile al traffico illegale. Quanto dovremo ancora aspettare? Quanto durerà l’inerzia?”

Lo chiede l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, ricordando che la Regione ha “ripetutamente invocato la riattivazione delle riammissioni in Slovenia in applicazione ad accordi bilaterali che sono congelati per via di accuse infondate”.

L’assessore ha anche sviluppato alcuni aspetti della richiesta dei dodici ministri dell’interno europei. “La prevenzione dei flussi con muri e recinzioni – ha ricordato Roberti – evita il sovraccarico delle strutture di accoglienza e ne permette una vivibilità decorosa. Inoltre, bloccando gli arrivi incontrollati di irregolari si preserva il sistema comune di asilo che dà risposte a chi ha effettivamente i titoli per poter accedere ai benefici previsti dalle norme internazionali. Non si può restare più con le mani in mano – ha concluso l’assessore – in nome di un buonismo che fa del male a tutti”.