Roberto Maroni è morto stanotte
E’ scomparso stanotte Roberto Maroni, a 67 anni.
Politico di lungo corso fu segretario della Lega tra il 2012 e il 2013, nonché Ministro dell’Interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV; Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei Governi Berlusconi II e III, nonché presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018. Da tempo lottava contro la malattia.
Tra i messaggi di cordoglio, è arrivato anche quello del presidente del Fvg Massimiliano Fedriga: “Con la scomparsa di Roberto Maroni il Paese perde una mente lucida e acuta, interprete di primo piano di una
lunga stagione politica che lo ha visto protagonista. Sul piano personale – prosegue il presidente – oggi piango un amico vero, una persona alla quale devo molto in termini di maturazione sia come uomo che come pubblico amministratore. In lui ho sempre trovato un interlocutore serio, attento e affidabile, innamorato della propria terra e della propria gente e soprattutto lungimirante sostenitore di un modello di regionalismo che, a diversi anni di distanza, sta lentamente prendendo forma”.
Anche il Pd ha voluto ricordare Maroni: “Salutiamo con rispetto e cordoglio la figura di Roberto Maroni, uomo di partito, tra i fondatori della Lega, presidente di Regione e Ministro dello Stato – ha detto Renzo Riva, segretario regionale del partito -. Scompare un personaggio di primo piano della politica italiana, esprimeva con autonomia di pensiero le istanze del federalismo rispettando le Istituzioni in cui ha ricoperto ruoli di alto vertice. È stato un avversario di quelli con cui il confronto poteva essere di livello, e anche operativo come è avvenuto con la Giunta di centrosinistra del Fvg. Alla sua comunità politica e alla famiglia la sincera partecipazione al lutto del Pd del Friuli Venezia Giulia”.
Anche il gruppo consiliare regionale della Lega e il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Maroni, definito “un uomo delle istituzioni e una persona di grande valore” e “politico lucido, fine e coerente, al tempo stesso moderato e battagliero”.