L’ultimo saluto in Friuli.
Il colonnello Antonino Chirico si è spento ieri in Friuli, a quasi 90 anni, dopo una vita spesa nel corpo dei carabinieri.
Era stato protagonista della strage di Peteano del 31 maggio 1972, impegnato nella sua ricostruzione giudiziaria, e, poi, ingiustamente condannato.
Tra le vittime, i carabinieri Antonio Ferrero, Donato Poveruomo e Franco Bongiovanni, morti sul colpo dopo l’esplosione di una Fiat 500 da parte dei terroristi di Ordine Nuovo. Nei processi che seguirono, Chirico, capitano dei carabinieri del nucleo investigativo di Udine, fu ritenuto colpevole di depistaggio e di aver sostituito il verbale riguardante il sopralluogo dell’area di rinvenimento di alcuni bossoli di arma da fuoco.
Nonostante la sua colpevolezza fu confermata anche dalla Corte di Cassazione, i famigliari hanno sempre continuato a professarne l’innocenza, infine riconosciuta anche a livello giudiziario perché il fatto non sussisteva. La sua carriera nell’Arma è poi finita col grado di colonnello.
L’ultimo saluto, per il colonnello in alta uniforme, avverrà il 17 luglio nella chiesa di San Giuseppe in viale Venezia a Udine.