La petizione contro l’adunata degli Alpini
Ha superato le 16mila firme la petizione che vorrebbe impedire per due anni l’adunata degli Alpini e che nel 2023 vede Udine proprio come città ospitante.
Non si fermano le polemiche scatenate dalle associazioni “Non una di meno” e “Casa Madiba”, nei giorni immediatamente successivi alla 93esima adunata di Rimini, in cui sembrerebbero essere pervenute alle associazioni stesse 150 segnalazioni per molestie verbali e fisiche, le attiviste puntando il dito contro queste manifestazioni, secondo loro, non sufficientemente sorvegliate dalle forze dell’ordine. “Irrispettoso, sessista e violento”, così le attiviste definirebbero il comportamento degli alpini.
“Questa petizione chiede di sospendere per due anni le adunate degli Alpini, in modo tale da dare un chiaro segnale che, in quanto cittadine, non siamo disposte ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. È necessario che il consiglio degli Alpini prenda dei provvedimenti soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani, le scuse non sono più sufficienti”. Con queste parole ha preso vita proprio in queste ore una vera e propria campagna contro gli alpini.