L’operazione della polizia postale regionale.
Un arresto, sei persone indagate, migliaia di files dal contenuto pedopornografico e numerosi dispositivi informatici sequestrati. Questo è il bilancio dell’Operazione Noodles, svolta dalla polizia postale e delle comunicazioni, il compartimento di Trieste e la sezione di Udine.
L’operazione fa parte dell’attività di contrasto al fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori online.
A dare il via all’indagine, la denuncia di un account Facebook, successivamente reso irraggiungibile, nel quale era stata pubblicata una fotografia di tre bambine in costume da bagno. Sotto alla foto si è scatenato l’interesse di diverse persone, alcune delle quali hanno commentato in modo volgare, morboso e con riferimenti sessuali.
In Friuli Venezia Giulia, è stata eseguita una perquisizione nella provincia di Pordenone. A seguito di questo intervento, è stato sequestrato un pc, uno smartphone e account social riconducibili a probabili adescamenti verso minori. Il responsabile è stato indagato per reati di istigazione alla pedofilia e alla pedopornografia oltre alla detenzione di materiale pedopornografico.