Gli appartenenti alle Forze armate potranno circolare in uniforme gratuitamente sui mezzi pubblici.
Dal prossimo mese di settembre fino a tutto il 2025 gli appartenenti alle Forze Armate (Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare) dislocate sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia potranno circolare in uniforme liberamente su tutti i servizi di trasporto pubblico locale automobilistici urbani, extraurbani e misti e ferroviari regionali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante.
“La finalità – ha spiegato l’assessore – è quella di migliorare la sicurezza per i viaggiatori determinata dalla presenza di personale delle Forze Armate in divisa all’interno dei servizi di Trasporto pubblico locale. Per questa sperimentazione, che partirà una volta firmata la convenzione – sigla prevista a fine mese – abbiamo disposto una copertura finanziaria di 905mila euro”.
“La Regione – così Amirante – aveva da subito accolto con favore in un ordine del giorno dell’assestamento di bilancio 2023 la richiesta delle Forze Armate. Ora grazie a un lavoro congiunto siamo giunti a definire i termini della Convenzione che consente una libera circolazione ben vista dai cittadini a bordo dei mezzi pubblici e che premia i nostri militari da sempre impegnati in un ruolo tanto prezioso a servizio della comunità“.
Per i servizi ferroviari la libera circolazione è consentita su tutti i servizi di trasporto ferroviario regionale di seconda classe in ambito regionale o fino alla stazione di Portogruaro e di Teglio Veneto. Nel caso di viaggi con destinazione oltre i confini tariffari del Friuli Venezia Giulia, i soggetti sono tenuti a dotarsi di titolo di viaggio per la parte di percorso eccedente le tratte regionali.
Per le linee del servizio extraurbano che hanno il capolinea in altra regione, la libera circolazione è consentita esclusivamente sulle corse dei servizi svolti dal gestore dei servizi di Tpl FVG e nelle tratte interne al territorio del Friuli Venezia Giulia. Gli appartenenti alle Forze Armate, alla salita in vettura, si dovranno far riconoscere al conducente o, per i servizi ferroviari, al capotreno.