Meno incidenti, ma più feriti: i numeri della “strage” sulle strade del Friuli

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I dati degli incidenti sulle strade del Friuli.

Diminuiscono gli incidenti, e, per fortuna, i morti, sulle strade del Friuli Venezia Giulia, ma è fondamentale non abbassare mai la guardia, in particolare ora che il traffico si fa intenso per l’esodo estivo: bastano una distrazione o la velocità eccessiva perché ci sia il rischio di una tragedia.

Aci e Istat, infatti, hanno pubblicato i dati dei sinistri relativi al 2023: sono stati 3.187 contro i 3.265 del 2022 (e i 2.970 del 2021); numeri che, anche se in leggero calo, rimangono spaventosi: la cifra, infatti, è pari a quasi 9 incidenti al giorno, con un tasso di incidentalità di 266,7 ogni 100mila abitanti. L’anno precedente, il tasso era di 273,4, ossia l’ottavo più alto in Italia.

Tra i dati positivi, c’è anche quello dei mortali, passati tra il 2022 e il 2023 da 74 a 56 (e nel 2021 erano stati 82), con una riduzione di oltre il 24%; il tasso di mortalità passa così da 6,2 a 4,7 su 100 mila abitanti. Nonostante il calo dei sinistri, cresce, invece, il numero delle persone che rimangono ferite sulle strade del Fvg, passate da 4.105 a 4.122.

A livello nazionale, tra i comportamenti errati alla guida si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 36,5% dei casi. Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (15,4%), seguita dalla guida distratta (12,5%); sulle strade extraurbane è la guida distratta o andamento indeciso (22,0%), seguita dalla velocità (11,1%).

I primi mesi del 2024.

Pochi giorni fa, la Polizia Stradale ha comunicato i dati regionali relativi alla rete autostradale e a questa prima parte del 2024, con la conferma di un trend in diminuzione: gli incidenti sono passati da 333 a 306, di cui 3 mortali (in entrambi gli anni), 53 con feriti (erano 62) e 250 con soli danni (erano 268). Le persone decedute sono però aumentate da 3 a 4 e i feriti da 85 a 100.

Per quanto riguarda le contravvenzioni, invece, sono in leggero incremento, da 11680 a 12266 complessive. Di queste gli eccessi di velocità sono saliti da 1047 a 1198; la guida senza cintura di sicurezza da 1144 a 1265; l’uso del telefonino alla guida da 639 a 644; restano uguali le sanzioni per guida in stato di ebbrezza (39) e salgono da 1 a 3 quelle di guida sotto effetto di droga. In aumento quindi le patenti ritirate (da 315 a 346), i punti decurtati (da 21348 a 22219) e i veicoli sequestrati (da 93 a 116).