Meno imprese friulane, boom delle aziende straniere: +25% in dieci anni

Le imprese straniere aumentano anche in Friuli Venezia Giulia.

Le imprese straniere continuano a crescere in Friuli Venezia Giulia, raggiungendo il 14,5% del totale nel 2024: dieci anni fa, erano il 10,6%. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, tra il 2014 e il 2024 il numero di aziende con titolari stranieri è aumentato del 25,2%, con un incremento particolarmente significativo delle società di capitali, che sono cresciute del 91% nello stesso periodo.

Parallelamente, le imprese “friulane” sono in calo: tra il 2014 e il 2024, il decremento è stato dell’11,7%; le aziende autoctone sono infatti passate da 94.006 a 82.976. Quelle straniere, da 11.199 a 14.025; il 2,3% di esse ha 10 anni o più. Il numero complessivo di imprese attive nella regione è diminuito del 5% negli ultimi dieci anni. Questo trend evidenzia un cambio nel tessuto economico locale, con le aziende straniere che compensano, almeno in parte, il calo di quelle tradizionali.

“Anche in Fvg le imprese straniere crescono. Sono il 14,5% del totale delle imprese, ma il dato interessante è che, sebbene si sviluppino in tutte le forme giuridiche, sono le società di capitale a mostrare una vera impennata, segno che nei 10 anni considerati anche le imprese straniere si stanno strutturando – commenta il presidente della Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo -: anche se numericamente non sono prevalenti e sono le individuali le più numerose, la crecita delle società di capitali è del 91%”.

Crescita delle imprese straniere tra le province

La crescita delle aziende straniere non è omogenea in tutto il territorio regionale. Trieste registra l’aumento più marcato (+38,3%) seguono Pordenone (+33,4%) e Gorizia (+21%). Udine, invece, mostra una crescita più contenuta, con un incremento del 15,3%. Il capoluogo friulano è l’unica provincia in cui la quota di imprese straniere sul totale rimane al di sotto del 12%.

Di contro, Gorizia è quella che segna il calo maggiore di imprese autoctone: +17,4% in dieci anni; segue Trieste (-11,9%), Udine (-11,6%) e infine Pordenone che si ferma a -9,7%.

Costruzioni e ristorazione i settori trainanti

Tra i settori, considerando quelli con maggior numero di imprese, in Fvg nel decennio sono cresciute in particolare le imprese straniere delle costruzioni (+27% in 10 anni), della ristorazione (+42%) e nei servizi di supporto alle imprese, noleggio, agenzie di viaggio (+56%). Tra le nazionalità, calcolabili sulle imprese individuali, le imprese straniere più numerose sono quelle guidate da imprenditori di nazionalità rumena (10,3%), albanese (10,1%), cinese (7,4%), svizzera – fenomeno tipico del Fvg dovuto prevalentemente a un migrazione “di ritorno” – (6,2%).