Successo per l’Art Bonus del Friuli Venezia Giulia.
Quasi 2 milioni e mezzo di euro. Tanti sono quelli raccolti in Friuli Venezia Giulia dall’Art Bonus, il sistema che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.
“Un risultato – ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga assieme all’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli dopo l’approvazione da parte della Giunta dell’elenco aggiornato dei progetti candidabili a finanziamento con l’Art Bonus regionale – che dimostra il successo della misura che è diventata un importante canale di finanziamento per le attività e per i beni culturali”.
Al momento sono state finanziate 234 domande, con la concessione ai mecenati di 846.800 euro di fondi regionali, ma il bando rimarrà aperto fino al 30 ottobre e la Regione ha ancora disponibilità economica per questa iniziativa. “L’auspicio – si è augurato Fedriga – è quindi che ulteriori mecenati colgano l’occasione di investire sul patrimonio artistico e culturale del Friuli Venezia Giulia”.
C’è tempo fino al 30 ottobre.
Da parte sua Gibelli ha spiegato che “a fronte di questo aggiornamento, il quarto da quando la misura è stata varata, i progetti inseriti nell’Elenco degli interventi finanziabili dall’Art Bonus Fvg per il 2021 risultano complessivamente 996, di cui 891 relativi a progetti di promozione e organizzazione di attività culturali, 49 di valorizzazione del patrimonio culturale e 56 afferenti all’Art bonus nazionale”.
I mecenati, oltre che micro, piccole e medie imprese, grandi aziende e fondazioni con sede in Friuli Venezia Giulia anche persone fisiche e, per gli anni 2021 e 2022 le fondazioni bancarie, che vogliano ricorrere all’Art Bonus per compiere erogazioni liberali a favore della cultura hanno tempo fino al 30 ottobre per presentare domanda accedendo alla sezione Attività culturali del sito della Regione (www.regione.fvg.it).