Il progetto La Meccanica delle Fortezze.
I Comuni di Palmanova, Gorizia e Gradisca d’Isonzo hanno presentato pubblicamente il progetto “La Meccanica delle Fortezze”, percorso divulgativo permanente e diffuso sull’applicazione delle scienze e tecniche militari nella costruzione delle Fortezze di Palmanova, Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
L’ingegner veneziano Giulio Savorgnan per Palmanova, lo scienziato Leonardo Da Vinci per Gradisca d’Isonzo e l’ingegnere, matematico e astronomo Edmond Halley per Gorizia racconteranno le principali soluzioni tecniche adottate nella realizzazione delle rispettive Fortezze. Una dama di fine ‘800 accompagnerà in un viaggio di visita e conoscenza tra il Castello di Gorizia, la Fortezza di Gradisca d’Isonzo e i Bastioni UNESCO della Città Fortezza di Palmanova. Un itinerario storico culturale nel territorio che arricchisce l’offerta turistica in occasione di GO!2025.
Il percorso alla scoperta delle fortezze e della loro evoluzione.
Il percorso, realizzato in lingua italiana, inglese e sloveno, è composto da 12 brevi video narrativi che raccontano, attraverso ricostruzioni storiche, immagini da terra o aeree e dialoghi, questi tre luoghi e l’evoluzione delle tecniche costruttive fortificatorie dal Medioevo fino al Rinascimento. Sono stati prodotti, oltre ai video ambientati e in costume, anche mappe (nella tre lingue) con illustrazioni originali, approfondimenti storici e collegamento tramite qrcode ai video stessi e relativa cartellonistica da interno ed esterno.
Le visite guidate.
Sono previste dal progetto alcune visite guidate gratuite tra le tre fortezze. Due sono già state realizzate, anche per testare l’inedito percorso, coinvolgendo già una quarantina di persone per un tour di un’intera giornata tra le tre località. Ci saranno ancora almeno tre occasioni per partecipare alla visita guidata: domenica 16 febbraio, domenica 16 marzo e domenica 27 aprile. Per prenotazioni, è necessario scrivere a comunicazione@comune.palmanova.ud.it (fino ad esaurimento dei posti a disposizione). La partenza è prevista alle ore 9.30 da Borgo Castello a Gorizia, per poi visitare Casa Maccari e il Castello di Gradisca d’Isonzo e concludersi, verso le ore 16, a Palmanova tra Sala Video Multimediale in Piazza Grande, Bastioni Unesco e Gallerie sotterranee di contromina.
“Crediamo sia fondamentale fare sinergia tra città vicine, dal così grande valore storico, distanti tra loro non più di 20 minuti ciascuna – spiega il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini – . Abbiamo quindi lavorato ad un percorso turistico e divulgativo che possa essere seguito dai turisti e che porti valore al territorio intero. Auspichiamo che PromoTurismoFVG o qualche tour operator lo faccia proprio e lo riproponga come pacchetto turistico”. E aggiunge Silvia Savi, assessore a cultura e turismo di Palmanova: “Come la Regione ha sempre auspicato, GO!2025 deve essere un’opportunità per conoscere e promuovere tutto il territorio regionale. Grazie al profondo contributo storico e creativo dei vari partner abbiamo ideato un primo concreto percorso innovativo sia dal punto di vista narrativo che degli argomenti trattati. Da o verso la Capitale Europea della Cultura, questo itinerario attiva flussi turistici che possono stabilizzarsi anche negli anni a venire, prova ne è la partecipazione e il riscontro positivo registrati già nelle prime visite svolte”.
“Abbiamo la fortuna di trovarci al centro di un’area straordinaria, crocevia da sempre di popoli, lingue e culture- commenta il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna – . Il progetto La meccanica delle fortezze ci permette di approfondire alcuni aspetti importanti della nostra storia e del nostro vissuto. Un’iniziativa che si sposa perfettamente con lo spirito di GO! 2025, in quanto occasione per far conoscere le particolarità che rendono unico il nostro territorio”. Rimarca l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti: “Grazie al lavoro di squadra con Palmanova e Gradisca d’Isonzo le Fortezze ci permettono di raccontare il nostro bagaglio storico, culturale e identitario, trasformandolo in turismo con tutti i vantaggi che ne conseguono per il nostro territorio. Questo è un primo punto di partenza: certamente lavoreremo per implementarlo ulteriormente”.