La manovra di bilancio più ricca di sempre per il Friuli Venezia Giulia – 6,244 miliardi di euro, 518 milioni (+9 per cento) in più rispetto allo scorso anno – è stata approvata al termine di quattro giornate di lavori per un totale di 38 ore. Come sempre, decisivi i sì della Maggioranza (27), mentre le Opposizioni hanno votato compatte il no (19).
ATTIVITÀ PRODUTTIVE.
Viene allargata la possibilità di finanziare domande pervenute nel 2024 relative agli incentivi per impianti fotovoltaici (5 milioni), all’ammodernamento delle unità abitative (1,4 milioni), all’incremento dell’offerta turistica nei comprensori montani (500mila), alla realizzazione di arene e siti per spettacoli all’aperto (500mila) e all’acquisto di arredi e attrezzature per pratiche all’aria aperta (500mila). Due milioni vengono concessi al Consorzio per il nucleo di industrializzazione della provincia di Pordenone, altrettanti all’Interporto di Fernetti a Trieste, mentre il Coselag dell’area giuliana riceverà 8 milioni per un’infrastruttura in grado di attrarre nuovi investimenti. Ulteriori 5 milioni vengono destinati al Frie e 1 milione alle Camere di commercio, mentre altri 5 milioni serviranno a finanziare i centri per la produzione dell’idrogeno. 500mila euro andranno al consorzio Cosef per una rotatoria a Osoppo. A livello normativo, con un emendamento si introducono premialità nei bandi per le aziende che riconoscano ai loro dipendenti aumenti retributivi con contratti di secondo livello. Il budget a disposizione dell’assessore Sergio Emidio Bini, che si occupa anche di turismo, è di 185 milioni.
TURISMO.
Numerosi interventi vanno a potenziare le capacità di intervento di PromoTurismoFvg, per un totale di circa 8,5 milioni a cui si sono aggiunti quasi 1,3 milioni tramite gli emendamenti di numerosi consiglieri di maggioranza. Un milione e 400mila euro nel 2025, con una proiezione di 6,4 nel triennio, viene destinato all’ammodernamento delle unità abitative ammobiliate a uso turistico, 1 milione ai progetti unitari per l’esercizio dell’attività di albergo diffuso, 2,5 milioni all’insediamento di strutture ricettive alberghiere.
AGRICOLTURA.
Una posta significativa sono i 4,5 milioni destinati a implementare il fondo rischi e accesso al credito delle ditte, mentre 700mila euro serviranno a promuovere nuove conoscenze in agricoltura. Sei milioni in tre anni vengono destinati alla manutenzione della viabilità dei comuni montani, mentre il municipio di Pontebba riceverà 1,5 milioni per realizzare la nuova falegnameria regionale. Ulteriori 800mila euro sono accantonati per fornire prodotti biologici nelle mense pubbliche.
Stanziati anche 400mila euro per la progettazione di opere di viabilità forestale. Il budget a disposizione dell’assessore Stefano Zannier supera i 113 milioni di euro.
AMBIENTE.
Poco più di 12 milioni nel prossimo triennio serviranno al Consorzio di bonifica della Venezia Giulia per finanziare interventi di mitigazione dei deflussi discontinui del fiume Isonzo. 2,5 milioni serviranno invece ai dragaggi straordinari degli approdi, e 500mila alla manutenzione ordinaria della laguna di Grado e Marano. I Comuni che volessero realizzare condotte per convogliare le acque meteoriche, per mitigare il rischio idraulico, potranno attingere a un fondo da 4,5 milioni, mentre una cifra ancora più alta, 15 milioni, è destinata all’efficientamento degli edifici pubblici di proprietà comunale.
2 milioni serviranno a realizzare aree verdi nei centri abitati, mentre 3 milioni e 360mila euro saranno utilizzati per prevenire il rischio frane. Con gli emendamenti sono arrivati anche 1 milione per i centri di raccolta rifiuti dei Comuni, 1 milione per incentivare fusioni societarie per la gestione dei servizi idrico e dei rifiuti, la riapertura dei termini per le domande di contributo relative agli eventi ecosostenibili EcoEventiFvg. Il budget a disposizione dell’assessore Fabio Scoccimarro sfiora i 200 milioni.
INFRASTRUTTURE.
Lo stanziamento più cospicuo riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici, a cui vengono destinati 70 milioni. Ma ci sono anche i 47,7 milioni di risorse statali che andranno a chiudere il contenzioso con le società che gestivano il trasporto pubblico locale dal 2001 al 2020, con un contemporaneo stanziamento di 9,9 milioni per il miglioramento dei servizi dell’attuale gestore di tpl. Importante iniezione di liquidità anche agli Edr, con 70,8 mln per la spesa corrente e
51,2 per la spesa in conto capitale. La Regione aiuterà gli enti locali a concludere le opere pubbliche già finanziate con il Pnrr e il Pnc, destinandovi 6 milioni. Investimenti sono previsti sui servizi per la prima infanzia (1 mln), con un canale contributivo da 400mila euro per l’acquisto di attrezzature e arredi scolastici. Mezzo milione di euro viene destinato all’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre 4,4 milioni serviranno alla manutenzione ordinaria delle opere di viabilità locale. Gli enti locali potranno attingere a un budget di 2 milioni per il censimento delle condizioni strutturali dei ponti. Al Comune di Gemona andranno 1,8 milioni per rifare Palazzo Scarpa che ospiterà l’archivio del terremoto, mentre un nuovo capitolo da 689mila euro allargherà gli incentivi per realizzare impianti fotovoltaici alle associazioni senza scopo di lucro. Rafforzato, con 3,1 milioni, anche il fondo destinato alla riqualificazione di edifici in stato di abbandono nei centri storici. Il budget a disposizione dell’assessore Cristina Amirante è uno dei più rilevanti, pari a 642 milioni.
CULTURA.
Importante canale contributivo per i musei pubblici, privati, civici e di interesse regionale, che potranno disporre nel triennio di 32 milioni, mentre alla rete bibliotecaria regionale sono destinati 4 milioni per l’acquisto di opere letterarie o di fondi documentali di interesse storico e culturale. Un contributo di 1 mln e 455mila euro viene assegnato all’Erpac, mentre la Fondazione Aquileia riceverà 1 milione nel 2025 e 4 nell’arco del prossimo triennio. Un’altra posta da 1,8 milioni servirà ad allestire spazi per la promozione culturale.
Nuovi fondi (1,4 milioni) anche al Gect Gorizia per le attività legate alla capitale della cultura, con ulteriori 650mila euro per le tappe di avvicinamento. Il budget a disposizione del vicegovernatore Mario Anzil, che si occupa di Cultura e Sport, è di 103 milioni.
SPORT.
Nuovi contributi (1 milione e 150mila euro) per le manutenzioni ordinarie degli impianti sportivi, mentre il Comune di Cividale riceverà 1 milione e mezzo per l’adeguamento della piscina comunale. 500mila euro serviranno a organizzare il Festival olimpico della gioventù europea, 300mila ai Comuni in cui sono presenti impianti specializzati per il biathlon, 300mila per l’adeguamento dei campi di tiro a volo.
SCUOLA.
La Giunta ha previsto ulteriori 6,4 milioni per l’edilizia scolastica. Con gli emendamenti arriva 1 milione per gli studenti delle scuole paritarie, 170mila euro per le scuole dell’infanzia non statale e 90mila euro come concorso alle spese delle Università della terza età. La Regione accompagnerà la nascita delle nuove sedi scolastiche con 400mila euro per il 2024-25 e con 270mila euro per il successivo anno scolastico. Altri 3,4 milioni verranno destinati ai soggetti gestori dei nidi d’infanzia per il contenimento delle rette.
LAVORO.
Dotazione di 4 milioni per il fondo speciale destinato alla ricerca scientifica e all’intelligenza artificiale. Uno stanziamento di 3,8 milioni verrà destinato alla realizzazione di un’infrastruttura permanente di fibra ottica per la comunicazione sicura nell’ambito della logistica marittima. Il budget a disposizione dell’assessore Alessia Rosolen, che si occupa di Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia, è di 239 milioni.
SALUTE.
Con 3 miliardi e 560 milioni di euro di dotazione complessiva a disposizione dell’assessore Riccardo Riccardi, è come sempre il comparto che attira la maggior parte delle risorse. Da sottolineare i 110 milioni per gli investimenti e i 180 milioni per le politiche sociali. Introdotte con gli emendamenti anche modifiche normative che hanno lo scopo di migliorare le retribuzioni del personale del Ssr e di acquistare prestazioni aggiuntive in deroga. Si apre anche a un partenariato pubblico-privato per la gestione dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti. Vengono poi destinati 1,6 milioni per riorganizzazione e risanamento dell’istituto Rittmeyer di Trieste, 1 milione a testa alle strutture che si occupano di riabilitazione funzionale (Santa Maria dei Colli di Tricesimo, La Nostra Famiglia di San Vito al T. e Pasian di Prato, l’istituto elioterapico di Grado) e 780 mila euro per le gestanti in difficoltà. 300mila euro andranno ai Comuni per la manutenzione dei defibrillatori.
ENTI LOCALI.
I Comuni percepiranno nel 2025 un totale di 679 milioni, a fronte di una compartecipazione alla finanza pubblica di 44,3 milioni. Altri 11,6 milioni sono destinati al funzionamento delle Comunità di montagna e della Collinare.
Saranno trasferiti agli Enti di decentramento regionale (Edr) poco più di 39 milioni. Sempre nell’ambito delle competenze dell’assessore Pierpaolo Roberti – che potrà disporre di un budget di 682 milioni – vengono assegnati 3,5 milioni al Programma sicurezza. Con gli emendamenti arrivano anche 3 milioni alle quattro Prefetture per acquisire attrezzature e strumentazioni, e ulteriori 4 milioni agli enti locali per realizzare interventi in materia di sicurezza urbana. Viene inoltre previsto l’ampliamento della finestra elettorale della prossima primavera, che si aprirà a partire dal mese di marzo.
PATRIMONIO.
Nell’ambito del budget di 145 milioni affidato all’assessore Sebastiano Callari, ulteriori 10 milioni andranno a finanziare il trasferimento degli uffici della Regione in Portovecchio, mentre 3 milioni serviranno alla manutenzione di Villa Manin. Stanziati 4,5 milioni per i contributi sulle assicurazioni contro gli eventi calamitosi, con la possibilità di raggiungere il 100 per cento della polizza. La manutenzione ordinaria dell’Erpac viene finanziata con 2,1 milioni, mentre 1,5 milioni serviranno nel prossimo triennio a recuperare i beni militari dismessi. Concessi 1,5 milioni ad Ardis per la cessione della Casa dello studente di Udine. A livello normativo, i Comuni vengono autorizzati a rilasciare le nuove concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative della durata di vent’anni.
ARTICOLI FINANZIARI.
Un milione e 836mila euro vengono destinati a rafforzare il programma di cooperazione europea Interreg, mentre 500mila euro serviranno a organizzare il cinquantenario del sisma del 2026. Contributo straordinario di 200mila euro ai Comuni di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine per un progetto pilota di spettacolo pirotecnico con luci non inquinanti. Il budget delle Finanze affidato all’assessore Barbara Zilli è di 106 milioni.