La piattaforma Mandi Fruts.
Si chiama “Mandi Fruts” ed è arrivata al primo compleanno la piattaforma digitale creata un per portare alla luce i talenti del nostro territorio. Ideata da Sara e Federico, una giovane coppia residente nel pordenonese che offre la possibilità, attraverso il canale social che porta il nome della piattaforma stessa, ad artigiani, musicisti, illustratori ed artisti di vario genere, di dar lustro al proprio lavoro e di conseguenza potersi far conoscere anche in realtà più ampie.
“Il progetto nasce con lo scopo di cercare persone o realtà locali autentiche e caratteristiche e dar loro la possibilità di farsi conoscere per aumentarne la visibilità“, spiega Sara. Ventisette anni lei, trenta lui, la coppia, che sta assieme da due anni, si prodiga a titolo totalmente gratuito in quella che risulta essere una vera e propria missione “Al giorno d’oggi, purtroppo o per fortuna, se non sei social, è più difficile far conoscere il proprio talento, proprio per questo noi siamo ben felici di poter dare questa opportunità”, prosegue la ragazza. Nonostante quello di reclutare artisti locali non sia l’occupazione primaria della coppia, che vede Sara impegnata nell’ambiente digital e Federico invece architetto, l’impegno e la passione che impiegano nel loro progetto è davvero molto.
“L’idea di dare il via a questo progetto mi è venuta dopo aver lavorato per molti anni nell’ambito turistico, soprattutto, fino all’anno scorso, nell’enogastronomia – conclude Sara- da quell’esperienza, ho potuto toccare con mano quante piccole realtà abbiamo nel nostro territorio che non riescono ad emergere ed avere il giusto valore”. Così, durante i weekend, muniti dell’attrezzatura idonea per poter realizzare al meglio foto e video, i due giovani ‘talent scout ‘ si recano dagli artisti che, desiderosi di farsi conoscere, durante il corso della settimana li hanno contattati tramite Instagram. Una coppia indubbiamente energica ed attiva sul territorio, che trova anche il modo, nel tempo libero, di costruire lampade sia da tavolo che da terra, utilizzando materiali da riciclo, per potersi autofinanziare. Tra le realtà fin’ora individuate, spicca la tatuatrice Lisa Palleva, l’azienda agricola I ciliegi, gli illustratori Riccardo de Filippo e Marqus Art e la mosaicista Nicoletta Donà.