Dalla mezzanotte il fronte si sposterà verso la Slovenia
Sul Friuli Venezia Giulia prosegue fino alle 12 di mercoledì 9 ottobre l’allerta meteo, di livello arancione nel Pordenonese e in montagna e giallo sul resto della regione. Al momento, per fortuna, le intense precipitazioni non hanno provocato particolari danni: alla Sala operativa regionale sono stati segnalati alcuni allagamenti in località San Dorligo della Valle. I livelli dei principali corsi d’acqua sono in aumento ma, finora, al di sotto dei livelli di guardia.
Massime precipitazioni a Piancavallo
Nel corso della mattinata ha cominciato a soffiare Scirocco seppure in modo debole o moderato e sulle Prealpi le piogge hanno iniziato a essere più continue. Nel pomeriggio il flusso si è intensificato e le piogge hanno iniziato a essere intense, specie sulle Prealpi Carniche e a Piancavallo. Fino alle 17.30 sono state registrate 20-60 millimetri in Carnia, 15-35 millimetri sulle Alpi Giulie, 40-160 millimetri sulle Prealpi Carniche, 30-65 millimetri sulle Prealpi Giulie, 20-65 millimetri in pianura, 0-25 millimetri sulla costa.
Le piogge hanno insistito maggiormente a Piancavallo (cumulato totale di 164 millimetri di cui 108 in 3 ore). Ha soffiato Scirocco moderato sulla costa e da sudovest in montagna: raffica più forte registrata a Col della Gallina con 24.2 m/s (87 km/h) mentre sulla costa lo Scirocco più forte è stato registrato a Grado con 16.6 m/s (60 km/h) e a Lignano Sabbiadoro con 15.5 m/s (56 km/h).
L’evoluzione meteo
Nelle prossime ore il flusso in quota e al suolo s’intensificherà ulteriormente e continueranno le piogge intense sulle Prealpi Carniche, abbondanti sulle altre zone. Dopo le 21 il flusso al suolo dovrebbe avere una componente più meridionale e iniziare ad attenuarsi, le piogge più insistenti si dovrebbero verificare in Carnia e sulle Prealpi Giulie. Tra la mezzanotte e le tre di mercoledì il fronte lascerà la regione spostandosi in Slovenia accompagnato da vento di Libeccio al suolo.
Sono attesi mediamente ancora più di 100 millimetri sulle Prealpi, mentre il vento potrebbe soffiare a oltre 100 km/h in quota e fino a 70-80 km/h sulla costa.