Disagi a Gorizia, Gradisca, Savogna e Sagrado. A Mariano gli allagamenti hanno coinvolto anche la scuola e l’asilo
Sul Fvg prosegue l’allerta meteo gialla della Protezione civile che, fino alle 12 di giovedì 3 ottobre, prevede precipitazioni anche molto intense su tutta la regione, escluso il Friuli Occidentale.
Alla Sala operativa regionale sono stati segnalati allagamenti nei comuni di Gradisca, Savogna e Sagrado, con disagi lungo l’ex provinciale 8; diversi allagamenti nel comune di Mariano del Friuli, che hanno coinvolto anche la scuola e l’asilo; a Nimis è stato chiuso il guado. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 ottobre si erano verificate frane in comune di Stregna, lungo l’ex provinciale 47 della Val Erbezzo, e allagamenti a San Leonardo (tratte stradali e abitazioni), Gorizia e Dolegna del Collio.
Nel corso della notte, al 112 sono arrivate due chiamate per un albero abbattuto lungo la strada tra Majano e Farla e per detriti sulla strada che da Ramandolo sale verso Villanova delle Grotte, in Comune di Nimis.
La Sala operativa regionale di Palmanova ha attivato, da inizio evento, una cinquantina di volontari, impegnati nel monitoraggio e in interventi di messa in sicurezza del territorio. Diverse anche le squadre dei Vigili del fuoco, in particolare del comando di Gorizia, attivate per gli allagamenti.
La situazione meteo
La depressione sta continuando a favorire l’afflusso di correnti umide sudoccidentali in quota, da est-nordest nei bassi strati. Nelle ultime sei ore, sono state osservate piogge deboli o moderate (5-10 mm) solo sulla fascia orientale e sulle Prealpi Carniche; sulla costa e sulle zone orientali soffia Bora da moderata a sostenuta, con raffiche fino a 65 km/h.
Dall’inizio dell’evento sono caduti da 20 a 70 millimetri di pioggia sul settore centro-occidentale della regione, da 40 a 170 millimetri sulla fascia orientale, con gli accumuli più elevati sulle Prealpi Giulie, particolarmente nelle Valli del Torre e nelle Valli del Natisone; cumulati importanti anche nell’Isontino con 116 millimetri a Lucinico. Il valore più elevato è stato registrato dalla stazione di Malghe Mersino Matajur con 171 millimetri.
Evoluzione meteo
Oggi l’approfondimento della depressione provocherà in mattinata piogge sparse deboli o moderate, nuovamente più intense nella seconda parte della giornata. Sui monti saranno probabili nevicate, inizialmente solo oltre i 2000 metri, ma la quota neve sarà in calo in serata fino a 1400 metri circa, nel Tarvisiano fino a 800-1000 metri; le nevicate continueranno fino a venerdì e potrebbero essere anche abbondanti. Sulla costa e sulle zone orientali oggi al mattino soffierà Bora da moderata a sostenuta, forte nel pomeriggio, specie a Trieste, dove in serata sarà probabilmente molto forte con raffiche anche oltre i 100-130 km/h.
Venerdì la depressione persisterà ancora sulla regione, con piogge intermittenti da moderate ad abbondanti, in calo verso sera. Sulla costa e sulle zone orientali nella notte ed al mattino soffierà ancora Bora forte, specie a Trieste dove sarà anche molto forte con raffiche ancora intorno a 100-130 km orari, in calo poi nel corso della giornata.
I corsi d’acqua
Lungo il fiume Isonzo, alle 23 del 2 ottobre, si è raggiunto il livello di guardia all’idrometro di Gradisca d’Isonzo, registrando un valore di picco pari a 8,11 metri alle 2; a mezzanotte il picco all’idrometro di Gorizia idro pari a 2,62 metri, mentre alle 2 si è raggiunto il valore di guardia all’idrometro di Pieris, registrando il valore di picco di 5,95 metri alle 3:30. All’1 il fiume Vipacco all’idrometro di Savogna d’Isonzo ha raggiunto il valore di picco pari a 5,25 metri. Tutti i dati idrometrici sono attualmente in calo.