Il bilancio della nottata di maltempo in Friuli.
Il maltempo ha mosso la “macchina dell’emergenza” in Friuli. La situazione legata alle intense precipitazioni della scorsa notte è stata monitorata dalla Protezione civile Fvg, con 33 uomini dedicati al monitoraggio in 11 Comuni. Per i vari allarmi, sono giunte al Numero unico di emergenza 43 chiamate.
Nel corso della notte l’intensificazione del flusso sudoccidentale ha portato piogge diffuse e temporali sulla regione, accompagnati da vento sostenuto da sud, con raffiche a 80 km/h su Monfalcone e Grado. Dalle 18 di ieri alle 6 di oggi sono caduti fino a 80 mm su Carnia e Prealpi Carniche, oltre 90 sulle Alpi Giulie, tra 160 e 190 mm sulle Prealpi Giulie (di cui 150 mm in 3 ore a Musi). Si contano poi tra 50 e 80 mm sulla pedemontana pordenonese, tra 80 e 120 mm sull’alta pianura udinese (di cui 105 in 3 ore a Osoppo), oltre 80 mm sull’Isontino di cui 75 in 3 ore a Doberdò. Valori in genere tra 10 e 40 mm sulle altre zone della regione. Sono caduti quasi 4.000 fulmini totali.
Nelle prossime ore le correnti instabili associate al fronte – previsto passare nel tardo pomeriggio-sera – produrranno ulteriori rovesci e temporali con la possibilità di altre piogge intense, specie verso est, e vento di Libeccio sostenuto sulla costa. Le precipitazioni non saranno continue.
Sono stati segnalati allagamenti nei comuni di Cordenons, Aviano, Porcia, Spilimbergo, San Daniele del Friuli, Ronchi dei Legionari, Monfalcone. Inoltre, alberi e rami caduti nei comuni di Reana del Rojale, San Quirino. Una frana è caduta sulla Sp54 da Redona a Chievolis tra i comuni di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra. Si è verificato il crollo di un muro sulla strada a Ragogna, Nella notte, infine, si è registrato un incremento dei livelli idrometrici della maggior parte dei corsi d’acqua regionali che sono rimasti sotto i livelli di guardia.