Maltempo, frane e allagamenti in Fvg. In arrivo neve e Bora forte. Prosegue l’allerta meteo gialla

Disagi nelle Valli del Natisone. Colpite anche Mariano del Friuli, Gorizia e Dolegna del Collio

Sul Fvg prosegue l’allerta meteo gialla della Protezione civile Fvg che, fino alle 12 di giovedì 3 ottobre, prevede precipitazioni anche molto intense su tutta la regione, escluso il Friuli Occidentale.

Dall’inizio della giornata di oggi, mercoledì 2 ottobre, sono caduti da 20 a 60 millimetri sul settore centro occidentale della regione, da 40 a 150 millimetri sulla fascia orientale, con vaste zone dove i cumulati sono stati superiori ai 100 millimetri sulle Prealpi Giulie e le Valli del Natisone, oltre 90 millimetri a Lucinico. Il valore più elevato è stato registrato presso la stazione di Malghe Mersino Matajur con 155
millimetri.

Sulla costa ha soffiato vento da sud sudovest sostenuto con raffiche fino a 60 km/h, raffiche più
forti sul Matajur fino a 87 km/h; a San Pietro al Natisone sono stati sfiorati i 70 kmh. Nell’ultima ora
piogge temporalesche hanno interessato soprattutto l’Isontino, il Carso e Trieste.

Disagi nelle Valli del Natisone e nell’Isontino

Alla Sala operativa regionale sono arrivate segnalazioni di frane in comune di Stregna, lungo l’ex provinciale 47 della Val Erbezzo, e di allagamenti a San Leonardo (tratte stradali e abitazioni), Mariano del Friuli, Gorizia e Dolegna del Collio.

Una decina gli interventi già portati a termine dai Vigili del fuoco del Comando di Gorizia, che stanno operando con tutte le squadre disponibili, mentre sono una ventina quelli in corso o in attesa di assegnazione di una squadra. La zona più colpita è quella del centro del capoluogo isontino, dove quasi la totalità delle richieste è per allagamenti scantinati e abitazioni.

Marea e livello dei corsi d’acqua

I livelli di picco di marea sono stati raggiunti stamattina a Grado con valori di 1,22 metri alle 10.30, mentre a Trieste la marea ha superato il livello di 2,50 metri alle 8:20, raggiungendo il picco di 2,76 metri alle 10:35. Attualmente i livelli di marea sono bassi.

Il monitoraggio dei fiumi nel pomeriggio ha fatto registrare superamenti di soglia di attenzione del torrente Cornappo a Taipana e Nimis, del torrente Chiarò a Torreano, del torrente Alberone ad Azzida, dell’Arzino a Forgaria nel Friuli, del Natisone a Cividale del Friuli e dello Judrio a Prepotto, dove è stato raggiunto il livello di guardia pari a 2 metri alle 15:45 e raggiunto il livello di 1° presidio pari a 2,90 metri alle 16:45; dopo aver toccato il picco di 3,60 metri, attualmente è in calo.

L’evoluzione del meteo

Nelle ore serali questo primo fronte, accompagnato da sostenute correnti da sudovest in quota,
continuerà a provocare piogge intense anche temporalesche sulla fascia orientale, specie fra Gorizia, il
Carso e Trieste, mentre sulle altre zone è probabile una temporanea fase meno instabile, con piogge
sparse in genere deboli. L’ingresso di correnti da est-nordest nei bassi strati, provocherà una rotazione
del vento, con l’arrivo della Bora da moderata a sostenuta, specialmente sulla costa.

Giovedì, l’avvicinamento di un altro fronte collegato alla depressione, provocherà al mattino piogge sparse deboli o moderate, da abbondanti ad intense nella seconda parte della giornata. Sui monti saranno probabili nevicate in serata fino a 1600 metri circa, fino a 1200-1400 metri sul Tarvisiano.

Sulla costa e sulle zone orientali al mattino soffierà Bora da moderata a sostenuta, forte nel pomeriggio specie a Trieste, dove in serata sarà anche molto forte con raffiche probabilmente oltre i 100 km orari.

Venerdì piogge in genere moderate e intermittenti, in esaurimento nel pomeriggio-sera. Sulla costa e sulle zone orientali nella notte e al mattino soffierà Bora forte, specie a Trieste dove sarà anche molto forte con raffiche intorno a 100-120 chilometri orari, in deciso calo poi nel corso della giornata. Sui monti al mattino probabili nevicate oltre i 1200-1400 metri.