C’è anche una professionista del Friuli Venezia Giulia tra le aziende premiate nella dodicesima edizione dei Zankyou International Wedding Awards (ZIWA), dedicati al mondo dei matrimoni. Si tratta di Michela Favalli Makeup Artist, ottiene il riconoscimento internazionale come una delle migliori aziende del settore wedding, nella categoria bellezza sposa.
A questa edizione hanno partecipato più di 100.000 fornitori da tutto il mondo e più di 20.000 fornitori solo nel territorio nazionale: in Italia sono stati assegnati circa 500 premi.
Michela Favalli Makeup Artist, ottiene un meritato riconoscimento per il suo lavoro in questa dodicesima edizione dei premi ZIWA. “Dopo un nuovo anno ricco di sfide e la riattivazione del settore, questa azienda ha dimostrato impegno e passione nello svolgere il proprio lavoro. Questo prestigioso premio riconosce all’azienda serietà, affidabilità e professionalità e la posiziona come leader del settore”, si legge tra le motivazioni.
Quest’anno la giuria era composta da Fornitori di fama nazionale e internazionale: fotografi di prestigio come Michele Dell’Utri e Massimiliano Morlotti, wedding planner di fama internazionale come Mara Cirillo di White Notes e Anna Frascisco, esperte del settore e direttrici di riviste come Simona Polli, di White Sposa, Alessandra Campagnola e Laura Catizzone di Love Nozze, fornitori di prestigio come B.FAB di Bresciani Fabio, Atelier Emé – rappresentato da Silvia Falconi e la meravigliosa location Villa Andrea di Isernia, rappresentata da Biagio Di Isernia.
Il boom del 2022
Questi Premi vengono assegnati in chiusura di una stagione grandiosa, caratterizzata da un boom del numero di matrimoni in tutto il mondo. Quest’anno infatti è stato l’anno in cui finalmente ci siamo lasciati alle spalle le chiusure dovute alla pandemia, che è stata la causa per cui migliaia di coppie hanno deciso di posticipare il loro matrimonio nel 2020 e per buona parte del 2021.
L’anno del ritorno dei matrimoni in grande stile, una stagione ricca di sfide, nella quale si sono registrate ondate di richieste per location, fotografi, wedding planner e tutti i fornitori del settore, che hanno dovuto dimostrare più che mai impegno e passione per soddisfare tutti.
Secondo il Report “Matrimoni, Unioni Civili, Separazioni e Divorzi 2020 che ha pubblicato l’Istat a Febbraio 2022, nel 2020 sono stati celebrati in Italia circa 96.841 matrimoni, il 47,4% in meno rispetto al 2019, mentre nel 2021 i dati provvisori hanno indicato, rispetto allo stesso intervallo temporale del 2020, un raddoppio dei matrimoni, un numero che comunque non compensa il calo dell’anno anteriore.*
Ancora non ci sono i dati ufficiali del 2022 però si stima che i matrimoni celebrati quest’anno siano all’incirca 300.000, con una previsione di crescita di un ulteriore 10% per il 2023, che si preannuncia un altro anno di grandi numeri.
Come sono cambiati i matrimoni nel 2022
Sicuramente la pandemia ha lasciato degli strascichi nel settore, non solo in quanto ai numeri dei matrimoni, ma anche nel modo di affrontare l’organizzazione dell’evento.
Gli sposi sono diventati più flessibili, non solo in quanto alla data, che oggi più che mai deve essere rivista in funzione della disponibilità della location, ma anche per quanto riguarda gli imprevisti. Se c’è una cosa che ci hanno insegnato questi due anni forse è proprio che non si può controllare tutto e che ci sono cose che sfuggono al nostro controllo e non possiamo farci nulla.
C’è quindi meno rigidità in quanto all’organizzazione in generale, le coppie non hanno problemi a sposarsi durante la settimana ed hanno imparato che un Piano B in caso di pioggia è fondamentale, perché sì, puó piovere e non succede niente.
L’attenzione si è spostata invece sulla natura, sulla sostenibilità, sull’etica. Si dà più importanza al catering con prodotti biologici o a km zero e si prediligono abiti vintage, riciclati o che possono avere una seconda vita. Un’altra tendenza dei nuovi matrimoni è la digitalizzazione: sempre più coppie organizzano i loro matrimoni online, attraverso portali specializzati o app specifiche.